Magalini e Di Cesare continuano a lavorare incessantemente per mettere a disposizione di Longo più uomini possibili per iniziare a preparare la prossima stagione. Tra i diversi comunicati ufficiali rilasciati nelle ultime ore c’è anche quello del ritorno a Bari di Giacomo Manzari, attaccante mancino che in biancorosso ha fatto tutta la trafila delle giovanili (clicca qui per leggere 5 curiosità legate al classe 2000).
Manzari andrà ad occupare la casella di trequartista destro nello scacchiere di Longo, in attesa che dal mercato arrivi un titolare. Il nome più chiacchierato è quello di Partipilo, altro barese di origine, ma per il momento la trattativa non ha prodotto sviluppi significativi. Quello di Manzari sarà quindi un innesto utile per iniziare a lavorare su specifiche dinamiche di gioco, un po’ come avverà con Obaretin (clicca qui per leggere la sua scheda tecnica)
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Le caratteristiche di Manzari
Manzari è un mancino naturale, impiegabile sia nella linea d’attacco che, in un centrocampo con una conformazione specifica, in mediana. Il ruolo di mezzala lo ha ricoperto in parte a Monopoli, dove ha vissuto la sua miglior stagione sia da un punto di vista del minutaggio che realizzativo (8 gol).
Nella stagione appena trascorsa non ha ripetuto le ottime cose fatte vedere a Monopoli, ma ha confermato quelle che sono le sue qualità principali. Manzari è un trequartista dotato di buona struttura, che non ha difficoltà nel districarsi in spazi congestionati. Quando imbeccato nel mezzo spazio destro non è sempre reattivo nel far circolare il pallone o nel liberarsi della marcatura avversaria, ma quando è accerchiato da compagni ed ha tempo e spazio a disposizione è spesso preciso nell’associarsi.
Per ritagliarsi uno spazio significativo nel Bari dovrà migliorare soprattutto nell’ultimo terzo di campo, sia in finalizzazione che in rifinitura. Nel provare a farlo potrà contare su un mancino davvero preciso, soprattutto sulle palle inattive. Buona parte degli assist messi a referto nell’ultima stagione seguono lo stesso schema: palla ricevuta sulla destra, movimento a rientrare sul piede forte e cross liftato tra difesa e portiere avversario.
Nel complesso Manzari è un calciatore con doti tecniche evidenti, ma che per confermare il buon rendimento avuto al piano inferiore dovrà crescere in colpi e consapevolezza.
