Più volte nel corso degli anni si è sparsa la voce di un interesse dei Casillo nell’acquisire il Bari, laddove la società dei De Laurentiis passasse di mano a causa della nota legge sulla multiproprietà . A sgomberare (definitivamente?) il campo dagli equivoci, Pasquale Casillo, 54 anni, presidente e amministratore delegato della holding del gruppo omonimo, fatturato di 2,3 miliardi nel 2023 che ne fa il primo gruppo industriale pugliese, già main sponsor del club biancorosso da diversi anni.
![Casillo](https://pianetabari.com/wp-content/uploads/2024/04/Screenshot-2024-04-10-alle-10.54.49-e1712739393804.jpg)
Le parole di Casillo sul Bari
Questo il pensiero del dirigente in un’intervista al corriere.it: «Siamo molto soddisfatti delle sponsorizzazioni sportive, sia del Milan sia del Bari, del quale siamo main sponsor: ci hanno fatto crescere nei mercati di riferimento, al nord e al sud. Perché noi abbiamo un mercato molto simile al retail, solo che le nostre farine le comprano i fornai, i pizzaioli e i pasticceri, più che le famiglie».
Quando il Bari è arrivato a un passo dalla Serie A, si era ipotizzata l’acquisizione della società dai De Laurentiis, già proprietari del Napoli e impossibilitati a mantenere due squadre nella stessa serie. È un’ipotesi possibile? La risposta di Casillo non lascia dubbi: «No, perché gestire una squadra di calcio è un mestiere che bisogna saper fare. E noi non sappiamo farlo né abbiamo aspirazione a saperlo fare. E poi, il calcio non è neanche il mio sport preferito, sebbene mi piaccia molto come momento integrativo, anche nelle nostre bakeryall’interno degli stadi. Ma preferisco il basket Nba e il tennis…».