Tra i migliori del Bari in questo primo terzo di stagione, Ahmad Benali è stato intervistato da Repubblica. L’ex centrocampista del Brescia è ormai da un anno a questa parte tra i migliori in campo, con un ruolo da play che gli ha ridato una nuova giovinezza. Di questo ne ha nuovamente parlato il libico, dopo la video intervista di domenica ai microfoni del Bari (clicca qui per rileggere le sue parole).
L’intervista a Benali
«Questo Bari non si deve porre limiti» spiega Benali, che è orgoglioso del Bari che è nato in estate: «Se siamo imbattuti da 11 gare, qualcosa vorrà pur dire. È vero che ci sono stati tanti pareggi, ma nel saldo ci manchino parecchi punti. Siamo sesti, ma potevamo stare anche meglio in classifica. Ad eccezione della Juve Stabia, soprattuto perché eravamo in fase di assestamento, nessuno ci è mai stato superiore. Anzi, a dirla tutta, ci sono state tante gare nelle quali abbiamo avuto noi il pallino del gioco».
Benali, con il Cittadella squalificato, non si preoccupa di chi lo sostituirà: «Non so chi farà giocare Longo, ma il Bari è in una botte di ferro, perché ha tanti giocatori bravi. In quel ruolo c’è Maiello, che è un maestro del centrocampo».
Benali spiega che il suo rinnovo a breve si rinnova (clicca qui per leggere il nostro approfondimento): «Mi mancano poche presenze per il rinnovo automatico. Ma il mio rimpianto è non essere arrivato in questa piazza con qualche anno di anticipo. Vivendola me ne sono innamorato».
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