Tra i leader della rosa biancorossa, impossibile non menzionare anche quest’anno Ahmad Benali. Vero fulcro del centrocampo del Bari, alla sua terza stagione in Puglia, la personalità del libico è stata un elemento fondamentale nel corso della stagione; e soprattutto, ha fatto sentire la sua mancanza quando assente. L’opzione per il rinnovo è scattata, perciò Bari se lo godrà per (almeno) un altro anno.
I numeri di Benali, il cervello biancorosso
Nella stagione appena conclusa, Benali è sceso in campo in 34 occasioni, risultando il quarto giocatore più impiegato della rosa pugliese con ben 2.906′ disputati. Il contributo offensivo è stato ridotto ma tutto sommato nella media per il ruolo ricoperto dall’ex Brescia, che ha messo a referto 1 gol e 2 assist. A fare specie, però, sono soprattutto i dati relativi alla sua impronta nella costruzione del Bari. Primo giocatore della rosa per tocchi a partita (67.9) e totali (2.211), sesto in tutta la Serie B in quest’ultima cifra; secondo in rosa (dietro a Maita) e nono in Serie B per passaggi nell’ultimo terzo di campo (157). Oltre a una heatmap quasi impressionante, che lo colloca in tutte le zone della metà campo.
Parlando di numeri, impossibile non citare quelli relativi ai cartellini gialli: l’ex Crotone è il primo giocatore della Serie B per gialli ricevuti, addirittura 14. Un dato eccessivo, frutto però del grande coinvolgimento del centrocampista libico nei duelli a metà campo, oltre che nella costruzione. Benali è infatti il primo calciatore del Bari per contrasti effettuati (71) e per dribblatori contrastati (33).
Leadership ed esperienza: avanti insieme
Con la fine del campionato, e il raggiungimento di una certa percentuale di presenze, è scattato il rinnovo automatico per il contratto di Benali, che rimarrà in biancorosso fino al 2026. Certamente una buona notizia per quanto riguarda la prossima stagione dei galletti. L’importanza di Benali va infatti oltre il contributo pratico fornito sul rettangolo verde. Parliamo di leadership silenziosa, di esperienza messa al servizio della squadra: elementi fondamentali per uno spogliatoio, o meglio, per un gruppo. Con lui e Maita, i due terzi del centrocampo dei pugliesi sono confermati: staremo a vedere chi andrà a completare il reparto. Ma, soprattutto, chi ci sarà a mandarli in campo…
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