Longo via, parte il totonomi. Sale Aquilani, scende Vivarini per un motivo: il punto e le suggestioni

Il punto sulla panchina

Le strade tra il Bari e Moreno Longo sembrano ormai destinate a dividersi. Le dichiarazioni rilasciate ieri dal presidente Luigi De Laurentiis – che, interrogato sul futuro del tecnico, si è limitato a un laconico «decideremo» – lasciano intendere un possibile cambio in panchina. Dietro questo scenario, però, si intrecciano dinamiche complesse: da un lato, pesa l’ingaggio elevato dell’allenatore, legato al club da un altro anno di contratto. Dall’altro, a spingere per una svolta sarebbe soprattutto il duo Magalini-Di Cesare, fautori di un nuovo corso, visto che la proprietà aveva inizialmente manifestato una maggiore apertura alla conferma. In questo scenario, dunque, è inevitabile che abbia già preso il via il toto-nomi per il successore.

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Longo via, il punto sul futuro

Quando si parla dei possibili candidati alla panchina del Bari, è necessaria una premessa: finché non sarà definito il futuro di Longo, nessuna trattativa per un eventuale successore potrà davvero decollare. Al momento, il club si è limitato a qualche sondaggio e manifestazioni di interesse, senza avviare contatti concreti. Tra i profili più apprezzati nei giorni scorsi c’è stato sicuramente Vincenzo Vivarini, che già in passato ha lavorato sia con Magalini che con Di Cesare ed è stato cercato anche un anno fa. Tuttavia, le sue quotazioni sembrano in calo, anche perché si tratta di un profilo che andrebbe accontentato con un progetto convincente.

Tra le piste da tenere d’occhio c’è quella che porta ad Alberto Aquilani. Restano sullo sfondo anche alcune suggestioni: Francesco Modesto, allenatore dell’Atalanta Under 23 seguito più volte da Di Cesare nel corso della stagione; Andrea Sottil, alla ricerca di un’occasione per rilanciarsi; e Davide Possanzini, profilo da sempre stimato ai vertici della Filmauro. Appare invece poco probabile l’arrivo di Roberto D’Aversa, che nonostante la sponsorizzazione interna del vice direttore sportivo andrà probabilmente alla ricerca di un progetto maggiormente ambizioso. Al momento solo suggestioni, da monitorare eventualmente nelle prossime settimane, le ipotesi che portano a Salvatore Foti, storico vice di Mourinho, e a Ignazio Abate.

By Raffaele Digirolamo

Dottorando in filosofia presso l'Università degli Studi di Bari. Curo la newsletter per Elezioni Usa 2024 e scrivo per PianetaBari

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