Futuro Bari, conferme su contatti con imprenditore americano. La strategia: ingresso graduale e fondi per il mercato

Il punto sulla situazione societaria

La stagione calcistica del Bari si è conclusa, e il campo ha emesso il suo verdetto: la formazione biancorossa ha chiuso il campionato al nono posto, mancando quella qualificazione ai playoff che la società aveva indicato come obiettivo minimo. Il tutto è avvenuto in un clima di crescente contestazione. Le immagini dell’ultima gara casalinga contro il Pisa — con la curva praticamente deserta e una vibrante protesta all’ingresso della Porta 1 — sono destinate a restare impresse nella memoria come parte della recente storia del calcio nel capoluogo pugliese.

Inevitabilmente, questa situazione solleva diversi interrogativi sul futuro del club. Una cosa, però, sembra chiara: ai vertici della società si sta facendo sempre più strada la convinzione che sia necessario l’ingresso di un nuovo socio in grado di immettere liquidità nel club. L’obiettivo è evitare di affrontare ulteriori stagioni con un budget limitato come quello attuale, e magari tracciare una roadmap che porti alla cessione del club nel 2028, o anche prima, qualora venisse raggiunta la promozione in Serie A.

Nella giornata di ieri avevamo anticipato un’indiscrezione, riportata a Barinews 111 dal giornalista Franco Cirici, riguardante l’interesse di alcuni investitori americani vicini al presidente del Pisa. Le edizioni odierne de La Gazzetta del Mezzogiorno e L’Edicola del Sud propongono ulteriori approfondimenti sulla vicenda.

.Luigi De Laurentiis
Copyright: SSC Bari

Il punto sul futuro del Bari

La Gazzetta del Mezzogiorno ha confermato come negli ultimi giorni si sarebbe intensificato l’abboccamento con un facoltoso imprenditore americano da tempo interessato al calcio italiano, vista la vicinanza con i proprietari del Parma e del Pisa, che avrebbe seguito sia la gara contro il Cosenza che quella con i nerazzurri toscani. L’idea sarebbe quella di un ingresso a tappe, con fasi dell’investimento scandite che dovrebbero portare poi all’acquisizione totale.

L’obiettivo dei De Laurentiis, riporta L’Edicola del Sud, sarebbe quello di costruire una exit strategy che consenta di recuperare gli investimenti fatti negli anni e di reperire la liquidità necessaria per allestire una squadra competitiva nel tentativo di colmare il gap con le big del campionato. La soglia d’ingresso potrebbe essere intorno al 30% delle quote. Le cifre, svelate da Cirici, sui 20 milioni.

By Raffaele Digirolamo

Dottorando in filosofia presso l'Università degli Studi di Bari. Curo la newsletter per Elezioni Usa 2024 e scrivo per PianetaBari

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