Nell’analisi del pareggio per 1-1 contro la Sampdoria (clicca qui per leggere l’approfondimento completo), un altro fattore emerso è quello relativo alle due grandi esclusioni uruguaiane. Per la seconda partita consecutiva, Cesar Falletti e Gaston Pereiro non hanno racimolato alcun minuto di gara. Scelte pesanti, che inducono inevitabilmente a delle riflessioni sul loro mancato utilizzo.
Appena 27 minuti per Falletti nelle ultime quattro
Cesar Falletti è stato indubbiamente uno dei volti principali del Bari targato Longo nei primi mesi del campionato. Proprio per questo motivo, non può lasciare indifferenti la progressiva discesa del suo minutaggio. Escludendo l’ora di gioco contro il Frosinone ad inizio mese, nelle successive quattro giornate il suo coinvolgimento è drasticamente sceso, con appena 27 minuti di gioco distribuiti tra Juve Stabia e Cremonese. Troppo poco per non poter aprire un dibattito sul suo stato attuale, data la centralità del calciatore nel progetto tecnico dei biancorossi.
Sul momento particolare di Falletti si era espresso il tecnico Longo nella conferenza stampa di vigilia: «Sta lavorando bene. Ho chiesto a lui e a tutti gli altri che deve sfruttare ogni allenamento per farmi capire che ha il fuoco dentro e vuole genere. Lui sta reagendo positivamente, malgrado sa che Maggiore ha giocato e fatto bene. È un meccanismo normale, davanti siamo tanti. Il posto si conquista come ha fatto Bellomo con la Juve Stabia, 20 minuti ben fatto in cui ha lasciato il segno».
Gaston Pereiro in attesa della forma migliore
Discorso non troppo lontano per Gaston Pereiro. Dopo il buon inizio con la rete segnata alla Juve Stabia, le sue quotazioni sono scese dopo il primo tempo negativo contro la Cremonese, quando fu sostituito all’intervallo da Nunzio Lella. Dopo quell’occasione, l’ex Cagliari non ha più visto il campo nelle successive due giornate, sinonimo di garanzie atletiche ancora da ritrovare.
In merito alla situazione del trequartista ex Genoa si è espresso anche il tecnico Longo nel post-partita (clicca qui per le dichiarazioni complete): “Pereiro dobbiamo integrarlo, in questo momento stiamo trovando un altro giocatore come Maggiore che ci dà più garanzie, però crediamo fortemente in Gaston e siamo contenti di averlo preso”.
Le prospettive future per Falletti e Pereiro
Nelle ultime quattro giornate, l’impianto di gioco utilizzato da Longo ha visto un’ascesa di Nicola Bellomo dal primo minuto, supportato prima di Lella e poi da Maggiore. A riprova che in questa fase del campionato il tecnico dei galletti abbia scelto di accantonare uno schema che prevede la presenza di un fantasista o attaccante in più. In più, il fatto che quando il Bari si è trovato ad alzare i giri del motore, Longo è spesso tornato alle due punte, bocciando di fatto la qualità dei suoi estrosi trequartisti come Pereiro e Falletti. A riprova, c’è il dato relativo a Bari-Cremonese.
In quest’occasione, dopo un pessimo primo tempo disputato dai biancorossi con in campo due trequartisti e una punta, Longo è tornato sui suoi passi con l’inserimento di Lella al posto di Gaston Pereiro al termine della prima frazione di gioco. Nelle successive due giornate, tra Mantova e Sampdoria, si è vista la conferma di tutto ciò, con l’inserimento di Bellomo nella coppia dei due attaccanti, con dietro un terzetto di centrocampisti composto da Benali, Maita e Maggiore. E proprio con la Samp, Longo ha scelto di buttare nella mischia prima Lasagna e poi addirittura Novakovich, relegando alla panchina i due uruguaiani.
La presenza dell’ex Spezia e Salernitana e l’aumento del suo coinvolgimento negli schemi biancorossi ha inevitabilmente contribuito alla scelta di Longo a discapito della vecchia formula vista nella prima fase di campionato. L’idea è quella di una squadra più attenta, anche per compensare alle difficoltà di condizione dell’ultimo periodo, con diversi elementi non al massimo della forma. Dunque un approccio più prudente, in attesa di ritrovare al meglio quegli elementi che potrebbero consentire al tecnico di tornare sui suoi passi per la fase finale della stagione.
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