La sorpresa di giornata è la convocazione di Emanuele Zanaboni con la prima squadra, in vista della gara con il Cosenza di domani pomeriggio. Complice la duplice assenza di Puscas e Diaw, Giampaolo ha pescato da quella che è la sua ex squadra, allenata fino a due settimane fa. Ecco dunque l’attaccante classe 2005 nativo di Milano, da gennaio in prestito alla Primavera del Bari dalla Pro Patria.
Chi è Zanaboni
Dopo 6 presenze in 6 mesi con i bustocchi, il 2005 si è trasferito i primi di febbraio a Bari in una trattativa chiusa in poche ore a ridosso del gong del calciomercato. Alla prima esperienza lontano da casa, Zanaboni ha risposto con un rendimento molto positivo. Titolare inamovibile in avanti, il ragazzo milanese ha messo a segno ben 7 reti in 11 presenze, con due doppiette contro Perugia e Spezia. Una media di quasi 1 gol a partita, il tutto in appena due mesi e in una squadra che ha perso i suoi elementi cardine: Colangiuli e Lops.
Zanaboni dopo un’iniziale fase d’adattamento, non è più uscito dal campo, tanto che Giampaolo aveva cucito per lui il ruolo di centravanti, in un tridente spurio con Akpa Chukwu. I due, fisicamente possenti, appaiono compatibili, soprattutto quando supportati dalle verticalizzazioni dei centrocampisti. Sebbene la stazza, Zanaboni è molto veloce e lesto nel farsi trovare al posto giusto e al momento giusto. Cartolina del suo repertorio, il gol del 2-2 al 94′ in Bari-Pescara: stop di mancino volante e una grande girata di contro-balzo col destro in caduta tanto forte quanto angolata in mezzo alla difesa abruzzese.
Insomma, viste le numerose assenze nel ruolo di centravanti, Zanaboni ha ricevuto la meritata chiamata, scalzando nelle gerarchie l’attaccante nigero-belga, che dopo il gol col Pisa con Mignani ha avuto una netta involuzione. Giampaolo, che conosce a menadito la sua Primavera, saprà che utilizzo farne.
View this post on Instagram
