Ciro Polito è un profondo conoscitore della Serie C, come dimostrano gli acquisti delle ultime sessione di Morachioli, Cheddira, Caprile, Achik su tutti. Nelle ultime ore si è fatto il nome di Tommaso Fumagalli in ottica Bari. L’attaccante rivelazione del Girone A di Serie C è un classe 2000 e ha già segnato in campionato 11 gol in 19 presenze. Ai nostri microfoni è intervenuto il responsabile dell’area tecnica della Giana Erminio, Cesare Albè, per fare il punto della situazione.
Le parole di Albè su Fumagalli
«Su Fumagalli ci sono 7-8 squadre di B interessate, come Modena, Reggiana e Como. Del Bari ho letto anch’io, ma non ho mai sentito nessuno» esordisce Albè, che lì a Gorgonzola è una leggenda vivente. «Ma come si fa a dire di no al Bari? Io lo prenderei subito, dico la verità. Lo porterei via e lo dico con dispiacere per quanto riguarda la Giana, ma insomma è così che funziona il calcio. Questo pomeriggio giochiamo in casa con la Pro Patria. Ci saranno tanti osservatori di quelle squadre che si sono interessate e vorrebbero sedersi per vedere che cosa fare. Mi hanno riferito di qualcuno anche della Juve».
Albè è un fiume in piena: «Fumagalli è una belva, velocità e tiro impressionante, forza. Può giocare a destra o a sinistra, dietro il centravanti. Non è la prima punta che gioca spalle alla porta. È come avere un mediano che corre 100 minuti su novanta in una partita, tira in porta e fa gol. Ha grinta, determinazione, intensità. Io l’ho preso dalla terza categoria e dopo un prestito al Caravaggio dal girone di ritorno dell’anno scorso ha cominciato a far gol e a far prestazioni. Se uno va a vedere le sue partite si entusiasma perché ha proprio quelle qualità di forza, di grinta, di voglia, di estro. Fumagalli è un giocatore vero, già pronto per la B».
