Ventura: “Multiproprietà vuol dire passare giocatori al Napoli. Bari? Arrivare quinti sarebbe stato accettabile”

Le parole di Ventura

Gian Piero Ventura, ex tecnico dei biancorossi, ha espresso il suo parere sulla stagione del Bari in un’intervista al Corriere del Mezzogiorno. Di seguito vengono riportate le sue principali dichiarazioni.

Matarrese Ventura
Copyright: Maurizio Lagana/Getty Images – Via OneFootball

Le parole di Ventura

Quale è la sua riflessione al termine della stagione biancorossa?
«Il vero problema da analizzare è legato alla voglia, alla fame, alla determinazione, alla mancanza di furore agonistico. Penso alla partita con il Cosenza, per esempio, e con tutto il rispetto è stata una partita assurda. C’è qualcosa che non va e si deve chiarire subito, affinché chiunque venga non si trovi più di fronte a certe problematiche»

È comprensibile la rabbia dei tifosi?
«C’è un equivoco di fondo. Se hai una multiproprietà, non puoi sperare di fare investimenti a lungo termine sui giocatori. Per me c’è stata una cattiva comunicazione dall’inizio. Il tifoso doveva sapere che multiproprietà significa che prima o poi il club va venduto e che quindi se si acquistano calciatori li si prende in prestito o poi, se le cose vanno bene, li si passa al Napoli. È un dato di fatto, anche con Lotito, quando ho allenato io sotto la sua presidenza, era uguale».

Ventura, si aspettava un epilogo così?
«La scorsa stagione è stata in parte giustificabile, visto che c’era stata la clamorosa delusione dell’anno precedente e si erano commessi errori legati alla sostituzione in serie di troppi allenatori. Stavolta però non c’è giustificazione che tenga. Si è scelto un allenatore che ha fatto bene in B e un direttore sportivo che conosce la categoria. Credo che ci fosse la squadra per entrare nelle prime 8 posizioni. Arrivare quinti sarebbe stato accettabile“.

By Gabriele Cavolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Post Correlati