Quando mancano appena novanta minuti al termine della stagione regolare, il campionato cadetto di Serie B ha ancora diversi verdetti da diramare. Tra i piazzamenti da delineare in zona play-off ai complicatissimi scenari per la lotta salvezza, ecco una guida in vista dell’ultimo turno previsto nella giornata di domani.
Griglia play-off da completare
La prima lotta ancora serrata riguarda quella legata al terzo posto. Con il tonfo casalingo nello scontro diretto contro la Cremonese, lo Spezia è obbligato a fare risultato nell’ultimo turno per preservare il piazzamento importantissimo in ottica playoff. Altrimenti, in caso di mancata vittoria e contemporanea vittoria dei lombardi, sarebbero quest’ultimi a garantirsi il gradino più basso del podio che potrebbe portare come vantaggio quello di disputare la finale playoff in casa nella partita di ritorno, oltre al vantaggio di poter giocare su più risultati.
Per quanto riguarda l’accesso ai preliminari, la Juve Stabia non è ancora certa del quinto posto finale e sarà obbligata a strappare almeno un punto per essere tranquilla. Catanzaro e Palermo sono certe dei playoff, ma si giocano tanto nell’ultimo turno coi calabresi, che devono proteggere un punto di vantaggio rispetto ai secondi per potersi garantire il primo turno in casa con il beneficio di 2 risultati su 3 a disposizione.
L’ultimo piazzamento utile per la qualificazione ai preliminari è ancora contesa, con un solo scenario in grado di eliminare il Cesena dalla griglia play-off. Il Bari, attualmente nono in classifica, è l’unica squadra che può ancora qualificarsi in extremis a discapito degli emiliani, a patto di vincere a Bolzano e allo stesso tempo il Modena deve battere la squadra di Mignani, a cui basta un punto per garantirsi l’accesso ai play-off.
Psicodramma in coda alla classifica di Serie B
Ancora tutto da decidere per quanto riguarda la zona calda della classifica. Südtirol, Modena, Carrarese e Reggiana sono certe di essere salve, mentre il Cosenza è già retrocesso in C. Tutto da decidere invece sulle ultime due salve, le due squadre che faranno i playout e le altre due che retrocederanno direttamente in terza serie.
Cittadella e Salernitana, attualmente in zona rossa, sono obbligate a vincere per sperare. Vincere lo scontro diretto porterebbe una delle due squadre a 42 e confidare nei passi falsi di Brescia, Sampdoria e Frosinone. Un pareggio, invece, condannerebbe il Cittadella alla retrocessione diretta, mentre la Salernitana potrebbe ancora disputare il playout, ma solo in determinati incastri. L’ipotesi più favorevole per i granata è che si trovino cinque squadre a quota 40 punti: in tal caso, il Frosinone si salverebbe e il playout sarebbe tra Brescia e Salernitana.
Se solo il Frosinone salisse sopra quota 40, il playout sarà Brescia-Salernitana; se invece solo il Brescia raggiunge i 41, sarà Frosinone-Salernitana. Se la sola Sampdoria esce dal gruppo, toccherà a Frosinone e Brescia. Nel caso in cui a 40 ci siano solo Cittadella, Salernitana e una tra Brescia, Frosinone o Samp, sarà l’altra squadra (in svantaggio nei confronti diretti) a retrocedere direttamente. Ipotesi comunque molto complicate, con la Salernitana di Marino che anche vincendo rischierebbe concretamente la retrocessione.
Il Mantova a quota 43 è quella con maggiori possibilità di salvarsi, in quanto basta almeno un punto per l’aritmetica salvezza. In caso di sconfitta potrebbe essere coinvolta nel calderone, qualora si creasse un gruppo a quota 43. In questa ipotesi, si salverebbero Brescia e Frosinone, mentre la peggiore per differenza reti tra Mantova, Samp e Brescia dovrebbe affrontare lo spareggio contro il Frosinone (se fuori dai 43). I ciociari se la vedranno in casa del Sassuolo, già vincitore del torneo di Serie B e apparentemente sazio, mentre il Brescia affronterà la già salva Reggiana. L’impegno più ostico, sulla carta, è quello della Sampdoria in casa della Juve Stabia.
