Bari, prosegue il silenzio di Longo. Il tecnico davvero non parlerà più?

Il silenzio

Vigilia di campionato, per l’ultima partita di Maita e compagni almeno per quanto concerne la regular season. Come più volte ribadito, serve un miracolo per centrare la qualificazione ai playoff. Il Bari deve obbligatoriamente vincere in casa della seconda squadra più in forma del campionato, il Südtirol, e sperare che Mignani cada col suo Cesena a Modena. Nel frattempo, non possiamo non notare che c’è il forte rischio che il tecnico Moreno Longo abbia terminato la sua prima (e ultima?) stagione barese senza più presenziare davanti ai microfoni.

Longo
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Il silenzio di Longo

Vista la logistica, con il Bari in ritiro a Veronello, non era chiaramente prevista per oggi alcuna conferenza di Longo. Nessuno ha parlato alla vigilia di quella che potrebbe essere concretamente l’ultima uscita dell’annata 2024/25 dei galletti. I ko con le piccole Cosenza e Cittadella hanno reso vano tutto, con il Bari ora non più padrone del proprio destino.

Proprio a Cosenza c’è stata l’ultima apparizione pubblica di Longo. Se alla vigilia della sfida con l’ultima in classifica parlò Magalini, ufficialmente a causa «dell’importanza del momento», prima del Pisa non ci fu alcuna conferenza, con Migliaccio che si presentò a fine gara, presenza motivata dalla perdita della voce di Longo. Giovedì scorso, prima di Cittadella, figurò ancora una volta il vice, questa volta a causa della squalifica del tecnico, anche se non ci sono regolamenti che avrebbero vietato di far parlare l’ex Toro e Como. Una scelta personale, insomma, analoga a quella adottata a fine gara, con Migliaccio mandato al massacro senza che nessun altro, mediaticamente più rilevante, abbia avuto la dignità di venire e chiedere scusa alla piazza dopo l’ennesima scialba prestazione.

Insomma, Longo non parla più, per una serie di circostanze, una consecutiva all’altra, tanto “casuali” quanto misteriose. A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca, dice un detto. Perché qualcuno aveva dubbi che sarebbe andata a finire così? Ognuno è libero di fare ciò che vuole, per carità. Domani sera, però, potrebbe essere l’ultima occasione per presenziare e provare a dare spiegazioni sulla piega nefasta che ha preso questa stagione. Non ai giornalisti, certamente, che giornalmente narrano le vicende dei galletti e come noi avevano evidenziato falle già dal ritiro, ma ai tifosi, che anche domani riempiranno il settore ospiti facendo 2.000 km dopo averne fatti altrettanti a Pasquetta.

Come detto ieri nella nostra diretta da Franco Cirici, se ti infili in un imbuto, poi è difficile venirne fuori, a maggior ragione dignitosamente.

By Claudio Mele

Ho un assegno di ricerca in matematica, sono anche un insegnante di matematica e fisica. Nel tempo libero faccio il giornalista (con scarsi risultati)

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