Puscas nel bene e nel male. Il ritorno al gol, ma quanta fatica!

Il FOCUS su Puscas

Mastica ancora amaro il Bari di mister Iachini. A Venezia è arrivata la terza sconfitta nelle ultime quattro e la zona playout incombe. Dopo lo shock dei primi quindici minuti, il gol al 37′ di Puscas ha ridato vita ad una gara che appariva fino a quel momento dal finale già scritto. Al secondo gol con la maglia biancorossa, il centravanti rumeno continua però a non convincere pienamente, tra prestazioni opache e scarsa intesa con i compagni.

Puscas
Copyright: SSC Bari

Il ritorno al gol di Puscas

George Puscas ha timbrato ieri la seconda marcatura dal suo ritorno a Bari. Una bella palla filtrante di Ricci che il rumeno ha saputo cogliere alla perfezione beffando Joronen. Nonostante ciò, l’ex Genoa continua ad essere in forte difficoltà fisica ed ambientale. Arrivato a gennaio con l’obiettivo di eliminare i problemi di un reparto offensivo sterile, Puscas non ha finora inciso come ci si aspettava.

L’attaccante non ha saputo dare continuità al suo primo gol contro il Lecco giocando nel mezzo partite anonime e farraginose. In avanti è parso molto spesso macchinoso e lento, complice anche una condizione fisica rivedibile. Nelle poche occasioni avute, ha peccato in lucidità e concretezza. Da citare sicuramente la giocata al 70′, con Puscas che ben servito da Benali piuttosto che tirare solo davanti al portiere ha cercato uno scialbo servizio per Sibilli, poi sprecato dal numero 20 biancorosso.

Al minuto 84 Iachini lo ha sostituito per inserire Kallon. Un cambio che ha fatto discutere, prendendo in considerazione il parziale fermo sul 2-1 e l’assenza di altre prime punte in campo. Il mister poi nel post partita ha motivato la sostituzione: «Puscas viene da un periodo d0ve ha giocato poco. Bisognava forzare la gara per andare negli uno contro uno. Mancavano 6 minuti dalla fine, era stanco e l’ho cambiato. Su questi cambi pesanti poi ci sta che gli attaccanti calino alla distanza e bisogna allora mettere la velocità».

Puscas
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La convocazione in Nazionale

Nei giorni scorsi, per lui, è arrivata la pre-convocazione della nazionale rumena in vista delle amichevoli contro Irlanda del Nord e Colombia. A questa pre-convocazione dovrebbe seguire una convocazione ufficiale e con il gol di Venezia le possibilità che questa arrivi sono sicuramente accresciute.

La chiamata per Euro 2024 passa da Bari, Puscas sa che per andare in Germania con la Romania deve far di più, innalzando le sue prestazioni da un punto di vista qualitativo e quantitativo. L’ex Genoa deve migliorare la sua intesa con i compagni di squadra e trovare la sua posizione ideale sul terreno di gioco. Il rumeno, provato in un attacco a tre da mister Marino, non ha fatto bene mentre con mister Iachini, in un attacco a due, ha dato segni di vita per brevi tratti di gara. Il mister avrà il compito di mescolare le carte in tavola per dargli continuità e metterlo nelle condizioni di far più gol possibili.

Con appena due gol in nove partite, il bottino è sicuramente troppo magro. Il ragazzo, mosso dalla voglia di riscatto, va recuperato in ogni modo affinché possa tirar fuori il Bari dalle sabbie mobili che tutt’ora lo imprigionano.

 

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By Domenico Farella

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