Quarto ko consecutivo per il Bari, che dopo Palermo, Bolzano e Catanzaro è caduto anche quest’oggi a Venezia. A fine gara mister Iachini ne ha parlato ai microfoni di RadioBari.
Le parole di Iachini
L’analisi del ko: «Siamo venuti qui per giocare un certo tipo di partita. Sui primi due angoli abbiamo pagato due episodi molto simili, dove dovevamo prestare maggiore attenzione. Così la partita è stata in discesa per il Venezia, mentre noi di lì abbiamo iniziato a giocare, schiacciandoli con personalità , creando situazioni importanti. Abbiamo segnato, creando altre occasioni per pareggiare la partita e rimetterla in piedi, contro una squadra forte. Ci è mancato a livello tecnico qualche passaggio sbagliato, alla fine ho provato a metter dentro velocità con Achik, Morachioli e Kallon per scardinare la loro difesa. Achik ha avuto una bellissima occasione, è un grande dispiacere. Sarebbe stato importante pareggiare, anche per incidere psicologicamente e mettere pressione al Venezia Per quei due gol subiti il Bari non meritava un passivo così, sono stati pesanti. La squadra ha creato i presupposti per non perdere».
Iachini prova a spiegare l’avvio di gara: «Quei due gol sono come un knock out, la squadra è indubbio che l’abbia subito. Sicuramente si potevano evitare. La squadra ha accusato il colpo, poi ha macinato gioco rimettendola in piedi e creando i presupposti per pareggiarla. Come a Catanzaro i piazzati hanno inciso, per questo siamo dispiaciuti anche per i nostri tifosi».
Iachini spiega il cambio di Puscas: «Puscas viene da un periodo d0ve ha giocato poco, oggi serviva avere l’interscambio in più per avere fisicità avanti, per i duelli. Sono partito in questa maniera con i due attaccanti avanti, poi con l’andare della partita prima uno poi l’altro ho dovuto cambiarli per giocare più in velocità . Bisognava forzare la gara per andare negli uno contro uno. Mancavano 6 minuti dalla fine, era stanco e l’ho cambiato. Su questi cambi pesanti poi ci sta che calino alla distanza e bisogna allora mettere la velocità . Dopo la sosta vedremo di recuperare qualcuno e avere qualche freccia in più. Dopo quei due calci d’angolo, abbiamo insistito creando e costruendo».
La classifica: «Lo spirito oggi si è visto, come a Catanzaro o dopo il gol preso dallo Spezia. I ragazzi lo stano mettendo in campo con veemenza. Bisogna essere solo più attenti, la squadra ha reagito da grande squadra contro ripeto una squadra di grandissimo valore. Questa è la strada e il percorso da seguire, bisogna cercare e sapere indirizzare le partite dalla nostra».