A due giorni del pari ancora amaro col Cosenza, (clicca qui per leggere le nostre pagelle BRUTTE), il Bari è già focalizzato al prossimo appuntamento contro la Cremonese. I numeri dei biancorossi (5 risultati utili consecutivi, oltre 450 minuti di imbattibilità difensiva, 9 marcatori diversi…) dimostrano come la squadra sia in crescita e abbia ampissimi margini di miglioramento. A parlarne a riguardo il portiere del Bari Marco Pissardo, intervenuto durante la puntata del Tb Sport su RadioBari.
L’intervista a Marco Pissardo
Un passo indietro sulla gara col Cosenza (clicca qui per leggere la nostra analisi): «Abbiamo commesso ingenuità che si potevano evitare. Lella sa di aver commesso una sciocchezza. È stato punito il gesto in sé, che poi si poteva dare o non dare. Il rigore è netto, se non te lo fischiano contro ti arrabbi. Comunque non sembrava fossimo in inferiorità numerica. Questa partita l’anno scorsa non l’avremmo mai pareggiata, anzi probabilmente persa».
Pissardo prosegue: «Siamo al quinto risultato utile consecutivo, siamo una squadra in crescita e questo punto sicuramente lascia rammarico, ma è un punto importante ottenuto contro una squadra fastidiosa come il Cosenza. Serve per il morale e per darci continuità in vista di Cremona. Ho sensazioni molto positive rispetto all’anno scorso. Vedo più positività in tutto l’ambiente, sia dentro che fuori lo spogliatoio. Vedo più partecipazione della gente, c’è un’aura positiva attorno alla squadra che avvertiamo. Giochiamo con più fiducia e penso si vede».
Pissardo parla del rapporto con Radunovic e Longo: «Boris un grandissimo portiere, a cui la B sta anche stretta. Ho un rapporto ottimo con lui, ci stimiamo reciprocamente. Spero continui con queste prestazioni fino alla fine del contento. Longo è molto esigente, soprattutto nel gioco coi piedi dove faccio più fatica. Io cerco di impegnarmi, sebbene sia ancora lontano dalla perfezione (ride, ndr)».
Inevitabile un pensiero su quanto fatto lo scorso anno: «Io ho aspettato il mio momento e quando è arrivato mi sono fatto trovare pronto. Noi siamo professionisti, bisogna lavorare senza lamentarsi. Sono felice che sia andato tutto bene. Penso di essere un ragazzo intelligente e capisco in estate la necessità di una squadra di rinforzarsi anche nel mio reparto. Io ho rinnovato indipendentemente dal ruolo che avrei avuto. Sono contento di averlo fatto, al di là che sia il primo o il secondo».
La chiosa di Pissardo: «Non ho rimpianti, tutto quello che ho me lo sono guadagnato con il lavoro e ne sono estremamente felice. Questo è il secondo anno che riesco a stare in Serie B e per questo sono molto contento. Quest’anno penso di avere avuto un miglioramento importante, non tanto in campo, ma come uomo. Quando sono stato chiamato in causa ho sempre risposto presente. Ringrazio tutti i tifosi che mi stimano, spero di restare qui almeno fino alla fine del mio contratto».
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