Piano riforme Serie A: si valuta la riapertura della multiproprietà. I motivi

La possibile riapertura delle multiproprietà

Riaprire alle multiproprietà e puntare anche sulle seconde squadre. È uno dei punti contenuti nel progetto di riforma per il calcio italiano della Lega di A che l’assemblea dei club ha approvato oggi con 16 voti a favore (quattro club si sono astenuti, ovverosia Inter, Juventus, Milan e Roma, le quattro società che hanno votato a favore della riduzione del campionato a 18 squadre).

Come riportato dall’Ansa, riaprire alle multiproprietà, che sono state vietate dalla FIGC a partire dal 2028/29, potrebbe consentire secondo la Lega “l’attivazione di meccanismi di virtuosi per la valorizzazione di giovani, con modalità finanziariamente più sostenibili rispetto all’attuale sistema di seconde squadre di Lega Pro”. E, a proposito di seconde squadre, la Lega propone una accelerata al progetto, abolendo tra gli altri temi il costo di iscrizione aggiuntivo, chiedendo una maggiore flessibilità nel passaggio dei giocatori e aprendo alla possibilità di farle giocare nei tornei dilettantistici in caso di retrocessione.

By Redazione PianetaBari

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Post Correlati