Alle porte di giugno, il duo Magalini–Di Cesare è alla ricerca del profilo più adatto per guidare il Bari nella stagione 2025/26. Mentre si attende l’ufficialità dell’esonero di Moreno Longo, la dirigenza ha sondato diversi profili per la panchina. Tra questi ritroviamo sicuramente Ignazio Abate, che potrebbe sparigliare le carte e a sorpresa superare la concorrenza. Analizziamo la sua figura e la sua breve ma fruttuosa carriera da allenatore. Clicca qui per tutti le ultime sul totonome.Â
La scheda di Abate
Ritiratosi nel 2020, Ignazio Abate ha iniziato la sua carriera da allenatore partendo dal club più importante della sua vita: il Milan. Nell’estate del 2021 il classe 1986 diede avvio alla sua avventura con l’Under 16 rossonera facendo più che bene. I suoi ragazzi arrivarono sino alla finale scudetto di categoria perdendo però contro la Roma. Nelle due stagioni successive gli furono affidate le chiavi della Primavera facendo semifinale di Youth League il primo anno e finale nel secondo.
Lo scorso giugno ha fatto il suo sbarco tra i professionisti diventando il nuovo allenatore della Ternana. Arrivato in un ambiente ferito per la retrocessione in Serie C, Abate ha saputo ridare entusiasmo e consapevolezza all’ambiente portando la squadra sino al secondo posto in classifica. Come un fulmine a ciel sereno, l’ex terzino rossonero è stato esonerato ad inizio febbraio, si dice perché non aveva inserito in squadra il figlio del presidente degli umbri, membro ella squadra Primavera. Tuttavia, i suoi stessi giocatori si sono opposti alla decisione portando il presidente a cambiare idea. Per Abate l’esonero è arrivato comunque qualche mese dopo, a due giornate dal termine, a causa dell’ormai sicura promozione in B dell’Entella. Per Abate sarebbe la prima apparizione in Serie B, potrebbe essere il nome giusto per la piazza barese?
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