Venerdì mattina si è conclusa ufficialmente la stagione 2024/25 del Bari. I biancorossi sono arrivati noni non centrando l’obiettivo minimo posto dalla dirigenza ad inizio campionato: l’accesso ai playoff. In attesa di novità sul futuro tecnico e societario, analizziamo tutti i numeri di una stagione che potremmo definire a tutti gli effetti mediocre. Clicca qui per leggere la nostra intervista all’ex capitano biancorosso Gigi Garzya.

I numeri del Bari
La squadra di mister Longo ha collezionato 48 punti distribuiti perfettamente: 24 nel girone d’andata e 24 in quello di ritorno. Sono state 10 le vittorie, come 10 anche le sconfitte (ben 3 nelle ultime 5, contro Modena, Cosenza e Cittadella). A spiccare inevitabilmente i 18 pareggi (quasi il 50%), 19 se aggiunge la gara di Coppa Italia estiva a Cremona.
Per i galletti una differenza reti di appena +1: 41 gol fatti e 40 subiti. Guardando la classifica, i biancorossi hanno il peggior attacco della parte sinistra della classifica ma, d’altronde, vantano la quarta miglior difesa del campionato ponendosi solamente alle spalle di Spezia, Pisa e Sassuolo.
Al San Nicola Maita e compagni hanno segnato 24 gol subendone 19 (+5 di differenza reti), mentre lontano dalle mura amiche i giocatori pugliesi hanno bucato la rete 17 volte subendone 21 (-4 di differenza reti). Solamente Pisa e Spezia ne hanno subiti di meno (Sassuolo e Cremonese 21, esattamente come il Bari). Dati chiave che dimostrano quanto il Bari abbia faticato offensivamente basando i propri successi, soprattutto nella prima parte di stagione, sulla solidità difensiva.
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