Napoli, l’allarme di Conte: “Non abbiamo un settore giovanile, serve un centro sportivo”

Le parole di Conte sul Napoli

Nella conferenza stampa odierna alla vigilia della partita contro l’Udinese, valida per la 25esima giornata del campionato di Serie A, il tecnico del Napoli Antonio Conte è entrato a gamba tesa sul tema legato alle infrastrutture, con un focus sulla mancanza di un vero centro sportivo e sulla questione giovanili. Due temi che sembrano essere abbastanza convergenti tra le due realtà sportive gestite dalla Filmauro, visto che la Primavera del Bari è mestamente ultima in classifica e rischia concretamente la retrocessione. Per non parlare di come manchi un centro sportivo anche in Puglia, con i calciatori costretti ad attraversare una statale per allenarsi e camminare in mezzo a rifiuti e sporcizia. Di seguito le parole dell’allenatore in conferenza stampa riportate dai colleghi di tuttonapoli.net.

Conte Salernitana-Bari precedenti
Copyright: Marco Luzzani/Getty Images – Via OneFootball

Le parole di Conte in conferenza stampa a Napoli

Sul tema delle infrastrutture: “A Napoli voglio aiutare il club a crescere, lo dicono sempre gli All blacks: “lascia la maglia che hai trovato, lasciala migliore di quando sei arrivato”, voglio lasciare qualcosa di migliore quel giorno in cui dovrò andare via e mi auguro sia tra tanti anni. Il club deve crescere se vogliamo essere competitivi per il resto dell’anno, il calcio si evolve, quello che si faceva prima va rivisto, pure noi a livello di tattico, il club deve crescere ma io penso come aiutare il club, più che un giocatore, qual è il problema principale? Noi abbiamo bisogno di infrastrutture, un centro sportivo, non un giocatore in più o meno, di creare casa Napoli, sviluppare appartenenza, un settore giovanile che oggi non c’è”.

Ancora Conte sul tema centro sportivo, con un focus anche sulla valorizzazione del settore giovanile del Napoli: “Anziché pensare a 50-60-70mln per quel giocatore, io non farò mai polemica da quel punto di vista, ma dirò la mia sulla crescita del club come da quando sono arrivato. Devo aiutare e supportare il direttore sportivo che è giovane, ma bravo, ha bisogno di fare quel percorso. Sono qui per supportare la famiglia De Laurentiis, sono qui perché ho esperienza di un’esperienza a Napoli, dare la mia visione, questo è il mio obiettivo, le altre sono tutte cazzate, che sono incazzato per quello o quell’altro, io non sono arrabbiato ma felice per ciò che sto sviluppando con i ragazzi e qui vengo contento perché i ragazzi mi daranno l’anima”.

By Pasquale Caiati

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