Il Cesena non è solo Mignani. Dal capocannoniere Shpendi al figlio di Klinsmann: i pericoli

Il FOCUS su Mignani

Il Cesena, neopromossa in Serie B, sta regalando emozioni forti ai suoi tifosi. Un inizio di campionato molto positivo, fatto di vittorie convincenti e qualche sconfitta bruciante (in ultima quella di ieri col Frosinone ultimo), ha dato ai romagnoli l’etichetta di sorpresa del campionato. Il denominatore comune è la voglia di stupire, che ha permesso al Cavalluccio di piazzarsi al quinto posto in classifica, una posizione che nessuno avrebbe mai immaginato alla vigilia. Grandissimi meriti vanno al suo condottiero, quel Michele Mignani che a Bari è un nome mai banale e che sabato tornerà per la prima volta al San Nicola col suo Cesena.

Serie B Mignani classifica marcatori
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Mignani e i pericoli del Cesena

Dietro questi risultati, come detto, c’è la mano di Michele Mignani, un allenatore che ormai conosce bene la Serie B e che, dopo l’esperienza al Bari e i pochi mesi a Palermo, sembra aver trovato la sua dimensione a Cesena. Un tecnico che ha saputo costruire una squadra solida (anche se prende fin troppi gol, 22), capace di giocare un calcio propositivo e di mettere in difficoltà avversari più quotati. Mignani è un maestro nel valorizzare i giovani talenti e nel trovare soluzioni tattiche inaspettate.

Tra i protagonisti di questa sorprendente cavalcata c’è anche Cristian Shpendi, attaccante albanese che si è rivelato un vero e proprio goleador. I suoi centri sono stati decisivi per conquistare punti importanti e per lanciare il Cesena verso le zone alte della classifica. Shpendi è il miglior marcatore della Serie B con 10 reti e rappresenterà una futura plusvalenza notevole per il club bianconero. Un percorso simile a quanto successo per Cheddira, visto che il tecnico genovese ha trasformato il marocchino in una macchina da gol che gli è valso il mondiale in Qatar.

Oltre al bomber albanese, i pericoli sono firmato dall’ex Spezia e Empoli Bastoni a centrocampo, capitan Prestia (uno specialista dai piazzati) e il portiere Klinsmann. Lo statunitense è un figlio d’arte, con suo padre Jürgen ex difensore di Inter e Bayern Monaco.

Il nome di Mignani riporta inevitabilmente alla sua esperienza al Bari, dove era diventato un idolo per i tifosi pugliesi. Un legame profondo, interrottosi in maniera brusca, che ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei sostenitori biancorossi. A Cesena, Mignani sta ripercorrendo un percorso simile, costruendo una squadra che ricorda per molti versi quella del Bari. Un confronto a distanza che divide le tifoserie.

Il Cesena sogna in grande. Dopo un inizio di stagione così positivo, i tifosi del Cavalluccio cominciano a pensare in grande. La Serie A sembra un obiettivo ancora lontano, ma non impossibile. Mignani e la sua squadra sono pronti a lottare fino all’ultima giornata per centrare un traguardo storico. E per farlo dovranno passare da Bari, gara in programma il prossimo 7 dicembre (clicca qui per leggere il calendario completo del Bari).

By Gabriele Cavolo

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