Alla vigilia di Palermo-Bari, Pasquale Marino ha parlato nella conferenza stampa precedente alla gara del Barbera.
La conferenza stampa di Pasquale Marino
Fare risultato a Palermo sarà un’impresa?
«Non credo. Abbiamo lavorato per cancellare quella partita, la peggiore delle ultime sei: non fa testo. Ora mi aspetto una reazione d’orgoglio: dobbiamo riscattare una prestazione negativa.»
Cosa si aspetta Marino dal mercato?
«Un terzino sinistro. Al di là di questo dobbiamo pensare alla partita: non dobbiamo pensare che possano arrivare cose importanti alla fine, salvo occasioni dell’ultimo minuto.»
In che senso il Bari ha corso male contro la Reggiana?
«Arrivavamo sempre in ritardo sul pressing. Non avevamo l’attenzione giusta sui portatori palla, sin dal primo tempo, perciò abbiamo corso male.»
Ritiene che la squadra sia ancora distante dalla sua idea di gioco?
«Nell’ultimo periodo abbiamo fatto bene. Ad Ascoli abbiamo avuto un crollo emotivo, dovuto all’ansia di portare risultato a casa. Nelle ultime partite al Bari mancano diversi punti: tra Spezia, Sampdoria e Cosenza il Bari avrebbe dovuto ottenere più punti. Ora dobbiamo continuare a fare il nostro lavoro e migliorare, anche perché i nuovi innesti non sono nella miglior condizione.»
Questo Bari è forte solo sulla carta?
«Adesso è una squadra più forte. Non possiamo guardare indietro alle cose negative.»
Perché il Bari fa fatica in fase offensiva?
«Nell’ultimo periodo c’è stato qualche miglioramento sia di conclusione che di prestazione. Prima della Reggiana non percepivo ci potesse essere un calo perché non avevo avuto sensazioni negative. Nelle due partite precedenti alla Reggiana avevamo fatto 5 gol in 2 partite: una crescita c’era stata.»
Come si motivano i calciatori che non scendono in campo?
«Io ho 25 calciatori, ogni settimana mi parlate sempre di chi non gioca…Si motivano perché sono sempre professionisti. Quando uno viene chiamato deve sfruttare le opportunità, come hanno fatto Benali ed Edjouma. Con un organico così lungo qualcuno va sacrificato. Io li vedo tutti i giorni, me ne accorgo chi sta bene, anche in base ai dati. Io cerco di sbagliare il meno possibile, è un gruppo volenteroso.»
Il Palermo?
«Ha un organico importantissimo. Hanno tanti giocatori che hanno vinto questo campionato e una buona organizzazione di gioco. Partita che non c’è bisogno di preparare.»
Chi e come sostituisce Benali? Che sensazione è tornare a Palermo?
«Tra Acampora, Lulic e Bellomo può succedere di tutto. Ora ho tanti problemi, non penso al passato di Palermo.»
Marino si sente in discussione in questo momento?
«Questa settimana ho avuto il pensiero di preparare la partita di Palermo. Noi ci confrontiamo sempre, a prescindere da come va la partita. Io penso a fare il mio lavoro e farlo bene.»