Obiettivo confermare le buone indicazioni raccolte in queste settimane e provare il tris. Il Bari cerca il terzo successo consecutivo, ma non sarà facile avere la meglio del Cosenza, un avversario in salute e che esprime un’ottima proposta di calcio. Tanti però gli spunti da cui ripartire: il ritrovato Dorval, la coesistenza di Sibilli e Falletti, i gol di Favilli, Novakovich e Lasagna e la tenuta difensiva. Di questo e di tanto altro ne ha parlato in conferenza stampa quest’oggi mister Moreno Longo, a 24 ore dal match contro i calabresi. Di seguito le dichiarazioni raccolte dal nostro direttore Claudio Mele.
Le parole di Longo
Longo fa una premessa: «Io sono una persona equilibrata. In settimana ho letto delle dichiarazioni mie mal interpretate, come “Adesso arriva il bello”. Non ho mai fatto catastrofi quando la squadra faceva buone prestazioni e non portava risultati, come adesso non dobbiamo esaltarci per due vittorie. Vorrei maggiore correttezza».
Inizia la conferenza di mister Longo.
Che gara si aspetta?
«La partita sarà contro un avversario di ottimo livello che sta disputando un ottimo campionato. Un avversario ostico, che sta bene reduce da una sconfitta immeritata. Corre tantissimo e fa dell’intensità una delle caratteristiche principali che ti obbliga a giocare sporco. Dovremo fare molta attenzione».
Squadra che vince non si cambia?
«È un luogo comune. Il Cosenza ci obbligherà a fare una partita di altissimo livello, stano confermando quello che di buono hanno fatto sul campo».
L’entusiasmo lo respira?
«Senza entusiasmo il calcio sarebbe poca roba. Siamo soddisfatti del lavoro che stiamo facendo, ma lo ero anche prima quando la squadra produceva e giocava. I risultati condizionano i giudizi. Ad esempio se avessimo vinto con la Samp avremmo detto di una super partita, come effettivamente è stata. Il nostro è un processo di crescita e stiamo mettendo i passaggi giusti per la costruzione».
Il Bari le piace così aggressivo?
«È una mia idea, che combacia con le esigenze dei calciatori che sono predisposti a questo tipo di calcio e hanno più difficoltà a difendere in spazi raccolti. A volte ci saranno momenti dove questo non ci sarà permesso, ad esempio in base alle caratteristiche dell’avversario. Dovremo avere dei principi ma essere bravi a cambiare di volta in volta».
Sibilli può giocare da mezzala? Gli indisponibili?
«Può farlo, ha le caratteristiche giuste. Lo stimiamo tantissimo e ha assoluto valore, ha diverse collocazioni. Sta bene ed è a disposizione per essere scelto, sicuramente può giocare insieme a Falletti. Anche Lasagna e Maiello stanno bene, Matino è l’unico indisponibile. Simic sta facendo passi avanti».
L’imbattibilità difensiva?
«È un aspetto su cui stiamo lavorando come squadra, essere in partita per tutti i 95 minuti. Negli ultimi 10 minuti quando la squadra ha abbassato la tensione abbiamo concesso 3 palle gol e dobbiamo insistere su quella mentalità . Quando rallenti puoi subire qualcosa».
Che altre risposte aspetta per alzare il mirino?
«La continuità , consolidare i momenti positivi. La squadra ha ancora poche esperienze alle spalle per potersi definire matura a tutti gli effetti. Adesso che andremo avanti il percorso ci dirà dove insistere e dove consolidare, il tempo dirà cosa diventeremo. Dovremo spostare l’asticella verso l’alto. Le due vittorie non devono cambiare nulla, ma devono mantenere alto il livello».
Maita come sta?
«Sono contento di lui e gliel’ho detto personalmente. Quando avevo deciso di venire a Bari gli ho detto che avrei voluto contare su di lui. Ci sono state dinamiche, ma adesso sono contento di averlo a disposizione e lui si è messo a posto. Ha nelle sue possibilità queste prestazioni, ma adesso nessuno deve sentirsi col posto assicurato».
Si aspettava delle risposte così veloci tatticamente?
«Quello che fa la differenza sono i calciatori, la loro disponibilità e il loro impegno. Il calciatore è una razza particolare, dipende dai risultati. Ho trovato un gruppo sano e serio».
Che settimana è stata per Favilli?
«Una settimana come le altre, con il massimo impegno di tutti. Dobbiamo rimanere sullo stesso trend, compreso tutti. Anche lui si è allenato bene, deve continuare a prepararsi per sfruttare»
Il ritorno di Ricci?
«È un giocatore del Cosenza, ora mi interessano i miei»
PB – Falletti con chi si abbina meglio?
«Falletti si trova bene con tutti, sfrutta tutte le soluzioni. Può giocare aperto, dietro la punta e le due punte. È così duttile che decidiamo di utilizzarlo di volta in volta, ha fatto più ruoli in passato perché è un giocatore esperto».
Di cosa è molto contento?
«Del coraggio e del fatto che la squadra ha alzato la testa nonostante i risultati non arrivassero. Vista la passata stagione, la squadra poteva sciogliersi, ma non è accaduto. Ho visto coraggio e personalità , che in una piazza come Bari è necessaria. Non tutti posso giocare in piazze così, serve il coraggio per superare i momenti difficili».
Termina la conferenza di mister Longo.