In superiorità numerica dal 14′ del primo tempo, il Bari di mister Longo non è andato oltre lo 0-0 contro la Sampdoria (qui le nostre pagelle brutte). I doriani devono ringraziare un super Vismara e la poca cattiveria dei biancorossi sotto porta. Tra le poche note positive della trasferta genovese son sicuramente stati gli esordi ad inizio secondo tempo di Lella e Falletti. I due nuovo arrivi han fatto subito capire come, con loro in campo, il Bari possa decisamente cambiar passo.
L’impatto di Nunzio Lella
Ad inizio secondo tempo, il Bari aveva estremo bisogno di cambiar passo. Maita e Maiello avevano disputato un primo tempo scolastico, lento, macchinoso. Mister Longo, rientrando dagli spogliatoi, ha deciso di sostituirli con i due nuovi arrivati Lella e Falletti. Il primo ha subito messo in campo tanta fisicità, proteggendo palloni come se fossero pepite d’oro e tanta verve al limite dell’area. L’ex Venezia ha provato più volte il tiro dal limite, caratteristica che manca terribilmente a questa squadra.
Il centrocampista, come un fuorisede che torna in Puglia dopo aver trascorso diversi anni al nord, ha voluto tornare a farsi voler bene dalla casa madre. Con arguzia ha interpretato nel migliore dei modi il ruolo, velocizzando la manovra della palla da una parte all’altra del campo. 24 i tocchi di palla in 45′, con una precisione di passaggio del 76%. Tra queste anche una grande opportunità creata e cestinata dai suoi compagni, fino a diversi intercetti e contrasti vinti. Tanta legna per il buon Lella, che ha messo in mostra qualità che mancavano terribilmente a questa squadra.
Ora c’è la sosta, mister Longo avrà tempo di conoscerlo meglio e lavorarci. La sensazione è che Lella ben presto possa diventare un titolare di questa squadra.
La tecnica di Falletti
Sin dal primo tocco di palla, tutti han notato come Falletti avesse un qualcosa in più rispetto agli altri. Brevilineo, agile, piede delicato e abile nel battere le punizioni. L’ex Cremonese è stato bravo più volte nell’innescare gli attaccanti e nel crearsi lo spazio per tirare. Andrà puntellata la precisione sotto porta ma prima o poi le reti arriveranno. Per l’ex Cremonese tre tiri, uno più bello dell’altro, in cui è mancato davvero poco per la prima gioia personale pugliese. I 41 tocchi del pallone, in appena 45′, dimostrano già la sua centralità in questo Bari che come più volte dichiarato da Longo peccava di qualità sotto porta. Falletti ha tutte le carte in regola per far divertire la piazza barese lungo tutta la stagione, viste anche le sue qualità da funambolo (2 dribbling tentati e riusciti).
“Gli ingressi di Lella e Falletti ci hanno permesso di mantenere un livello alto” ha detto mister Longo a fine gara, sottolineando come i due nuovi arrivati stiano molto bene fisicamente. Entrambi hanno fatto tutta la preparazione con Venezia e Cremonese e, nel corso delle prossime settimane, dovranno solo riprendere il ritmo gara. Attendendo l’esordio degli altri quattro nuovi arrivati, Lella e Falletti permettono di poter guardare al futuro con un pizzico di ottimismo in più.
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