Dopo la condanna del club (clicca qui per il comunicato) arrivata sui canali social, anche il comune di Bari ha preso posizione in merito agli eventi accaduti nella giornata di domenica. Un grave episodio di violenza si è verificato all’esterno dello stadio San Nicola, in coda alla contestazione degli ultras del Bari che hanno lasciato vuoti gli spalti della curva. Un tifoso è stato aggredito a calci e pugni da alcuni sostenitori biancorossi mentre tentava di rientrare per recuperare lo zaino del figlio. La scena, avvenuta sotto gli occhi terrorizzati del bambino, è stata ripresa in un video diffuso sui social, suscitando ampia indignazione e condanna pubblica. L’evento ha portato alla reazione del primo cittadino Vito Leccese, che ha espresso un comunicato di forte condanna in merito a quanto successo.Â
Da quanto emerso, sembra che la vittima avesse avuto in precedenza già una discussione animata con altre persone nello stadio, nella zona dei bar. Discussione che poi sarebbe proseguita anche fuori, e secondo alcuni testimoni l’uomo avrebbe detto di voler rientrare sugli spalti per recuperare uno zaino che aveva lasciato lì. Dopo, sarebbe stato pestato.
I poliziotti hanno visionato anche le telecamere interne all’impianto, che – come quelle dei cellulari di alcuni tifosi – hanno immortalato anche un’altra aggressione. Avvenuta nella parte superiore del petalo centrale della curva nord, pochi minuti dopo la decisione degli ultras di abbandonare il settore in segno di protesta. Un tifoso, da quanto emerso, avrebbe deciso di non abbandonare il proprio posto, rispondendo in maniera piuttosto animata. Al che sarebbero volati schiaffi e spintoni, anche in questo caso sotto gli occhi di bambini e donne. Un bambino, si vede dal video, a un certo punto si siede spaventato portandosi una mano al petto, e per questo viene soccorso da alcuni adulti.
Tramite i colleghi di quintopotere.it, (clicca qui per leggere l’articolo completo) qualcuno dei soggetti in questione ha fatto il nome del cantante Silvio Sisto come presunto aggressore, visti anche i numerosi video virali sull’accaduto. Di seguito il comunicato di Leccese.
Il comunicato del sindaco Leccese
Sono sconcertato dalla brutalità dell’aggressione perpetrata ai danni di un tifoso all’esterno dello stadio San Nicola. Niente può giustificare la violenza, mai, a maggior ragione in contesti di aggregazione e sport. Questi bruti, capaci di accanirsi con violenza e totale sprezzo di ogni regola del vivere civile contro un uomo solo, per giunta in compagnia di un bambino, sono nient’altro che ignobili.
Per me questo non è tifo, e non può trovare alcuno spazio nella nostra comunità . Sono episodi da condannare con forza, lo dico anche a chi frequenta lo stadio e che magari ha assistito a questa barbarie: dobbiamo isolare i facinorosi, denunciando i responsabili di qualsiasi gesto violento. Vanno allontanati anche dal tifo organizzato.
Uno di loro è già stato identificato, mi auguro che le Forze dell’ordine possano rintracciare al più presto anche gli altri.
Alla vittima dell’aggressione e a suo figlio giunga l’abbraccio mio personale e della città di Bari, composta per la quasi totalità di persone da gente per bene.
