Hanno fatto discutere le parole di ieri mattina del presidente Luigi De Laurentiis, che con una stilettata non troppo velata ha definito i calciatori di oggi delle «Ferrari su piedistalli folli» (clicca qui per rileggere l’intero intervento). Un discorso che per certi versi potrebbe anche essere condivisibile, ma che veniva in risposta ad una precisa domanda: il ritorno nella sua Bari di Anthony Partipilo.

Il retroscena: Partipilo e LDL
«Mi piace» ha ammesso LDL, che però (ingenerosamente) ha aggiunto: «Ora pensano di essere tutti delle Ferrari. Anche se si tratta di normali dinamiche di mercato, vediamo quando questi (calciatori, ndr) scenderanno da piedistalli folli, magari poi verranno alle cifre giuste».
Secondo quanto scritto stamane da Paolo Ruscitto per L’Edicola del Sud, tali parole – sicuramente figlie di una strategia di calciomercato ben precisa – hanno finito per indispettire il 29enne cresciuto nelle giovanili del Bari, da giorni impegnato nel cercare di tendere la mano al club pugliese proprio per favorire il suo ritorno. Come raccontato, Partipilo aveva dato piena disponibilità anche ad abbassarsi l’ingaggio (di poco superiore agli 800mila euro) pur di ritornare a casa, mettendo Bari come priorità assoluta in caso di ritorno in B, a fronte di richieste anche di altre squadre più “ricche” del club biancorosso come il Cesena di Mignani.
Queste parole indelicate hanno creato del comprensibile fastidio nel diretto interessato, che – aggiungiamo noi – potrebbero aver messo (ulteriormente) in salita una trattativa già di per sé molto difficile. Un autogol, quello di De Laurentiis, francamente del tutto evitabile.
View this post on Instagram