Giornata di conferenza in casa Bari, con protagonista ancora una volta LDL. Dalla pancia del San Nicola si è svolta la presentazione dei nuovi kit gara Erreà che vestiranno i biancorossi nella s.s. 2024/25. Alla presentazione hanno partecipato: il presidente SSC Bari Luigi De Laurentiis, il presidente Erreà Angelo Gandolfi, e Pasquale e Beniamino Casillo del Gruppo Casillo. PianetaBari seguirà live l’evento col direttore Claudio Mele inviato allo stadio.
La conferenza di LDL
Inizia la conferenza di LDL.
Parla LDL: «Sono molto felice dell’arrivo del dottor Gandolfi, l’ennesimo imprenditore che ha creduto nuovamente in questo progetto, con cui avremo il piacere nei prossimi due anni di ricostruire la nostra ‘identità culturale e commerciale. Abbiamo progetti nazionali e internazionali, vogliamo essere insieme creativi. Sono molto contento che la famiglia Casillo c’è stata sempre vicino, oltre ai tanti rinnovi di sponsor che dimostra la nostra solidità imprenditoriale. Felici di avere anche MV Line con noi, altro sponsor a noi caro».
De Laurentiis parla delle maglie: «Siamo partiti da un’identità locale e culturale della città. Siamo partiti dal mosaico di Timoteo che si trova sotto la cattedrale per il tema del mare e delle onde. La terza maglia è ispirata alla ladra d’argento dell’altare del patrocinio della Basilica di San Nicola».
LDL: «Stamattina abbiamo fatto una riunione. Stiamo cercando di accelerare per altri 3-4 giocatori per il ritiro. Tra oggi domani e dopodomani vogliamo chiudere per dare a Longo una squadra più completa. Il mercato però si è complicato, vedo cifre folli in giro con stipendi da Serie A».
De Laurentiis commenta le parole di Polito: «L’altra volta ho parlato più di gruppo che i singoli. Parlo di Polito, come altri. Ci sono momenti dove professionalmente è normale che ci si separa. Credo che lui arrivando in un’altra città, dopo aver vissuto un anno difficile, ha cercato di autocelebrarsi e ritrovare un po’ d’identità. Qualcuno ci sarà rimasto male, poi però alla fine si è tutti artefici: dal magazziniere e il fisioterapista al presidente stesso».
L’obiettivo del Bari: «Gli investimenti costano, soprattutto quest’anno che ci saranno meno diritti televisivi. Il lavoro vero lo devono fare il direttore sportivo insieme a Di Cesare».
Su Partipilo: «Mi piace, vedremo. Al momento costa molto poi vedremo».
Sul settore giovanile: «Quest’anno abbiamo deciso di fare più cambiamenti. È fisiologico nel calcio cambiare saltuariamente, anche per trovare nuova linfa. Di Cesare era stramotivato anche sulla scelta di seguire il settore giovanile e ha voluto fortemente Bianco. Lui aveva tanta voglia e ispirazione, con la sua credibilità ci aiuterà. A Giampaolo vanno i miei ringraziamenti, come a Di Leo e Di Bari. Persone che sono salite a bordo quando la nave era pericolosamente in rotta. ».
Sull’assenza di Maita: «Mi piaceva avere Maiello, è una casualità che non ci sia stato».
La valutazione su tre nuove figure: «Molto bello, stamattina ero con il mister, ds e di cesare, mister è concreto, è vicino alle scelte di mercato, giocatori, si vedono filmati. Magalini è felice di Di Cesare, vuole trasmettere ed è felice di farlo ad un ragazzo che aveva già avuto, Valerio si sta approcciando con umiltà, smette da calciatore e diventa dirigente, lavora ogni giorno col massimo impegno. Per Valerio sarà una rampa di lancio. Quello che ho visto in questi giorni mi è piaciuto, il ritiro sarà di grande aiuto».
Sulla campagna abbonamenti: «Non abbiamo ancora deciso quando partire. Saranno i risultati a riportare i tifosi allo stadio»
Termina la conferenza di LDL.