Valerio Mantovani è prossimo a diventare un nuovo giocatore del Bari. Il difensore romano, nato il 18 aprile 1996 a Roma, è pronto a rinforzare il pacchetto difensivo dei biancorossi dopo l’uscita di Zan Zuzek verso la Turchia. Sarà la terza volta che Mantovani riabbraccia mister Longo, suo autentico mentore. Un rapporto tra i due davvero viscerale, che proviamo a ripercorrere.
View this post on Instagram
I successi di Mantovani tra Berretti e Primavera
Mantovani ha iniziato a giocare a calcio a soli 10 anni nelle giovanili della Roma. Nel 2013 è passato alla primavera del Torino, dove ha trascorso tre anni importanti tra Berretti e Primavera. Sotto la guida di Moreno Longo, attuale allenatore del Bari, ha vinto il campionato Berretti nella stagione 2014/15. La stagione successiva con la fascia al braccio ha alzato al cielo la Supercoppa Primavera, facendo il suo esordio anche in Youth League. Durante il suo periodo nella primavera del Torino, Mantovani ha totalizzato 61 presenze sotto la guida di Longo. Tuttavia, non è riuscito a ottenere un’opportunità in prima squadra.
Il ritorno di Longo e tanta Serie B
Nella stagione 2016/2017, Mantovani è passato alla Salernitana a parametro zero. Nei cinque anni con il club campano ha collezionato 75 presenze e soprattuto una promozione in Serie A. Successivamente, nella stagione 2021/2022 è stato mandato in prestito all’Alessandria, dove ha ritrovato Longo e ha giocato 21 partite segnando una rete, retrocedendo all’ultima giornata.
Successivamente, Mantovani è passato in prestito alla Ternana, dove è stato poi acquistato a titolo definitivo nella stagione seguente. Con il club umbro, ha giocato 45 partite. Nel gennaio 2024, è passato all’Ascoli a titolo definitivo. Nonostante le sue 16 presenze e una rete contro il Catanzaro, l’Ascoli non è riuscito a evitare la retrocessione in Serie C. Adesso una nuova sfida, direzione Bari.
