Prima cessione pesante in casa Bari, con Frabotta che ha ufficialmente salutato il capoluogo pugliese. Il terzino sinistro si è trasferito al Cosenza, in prestito dal club barese in accordo con la Juve. Sei mesi da dimenticare per il laterale classe 1999, arrivato in Puglia per rilanciarsi e invece mestamente messo alla porta per palese insoddisfazione di dirigenza e area tecnica.
I numeri del flop Frabotta
Nella sua conferenza di presentazione Frabotta aveva detto che questo sarebbe stato «Un anno decisivo, per me importantissimo». Parole che cozzano con quanto è emerso dal campo, con i numeri che parlano di 7 presenze (di cui 5 da titolare) e appena 438 minuti. Dati irrisori per chi doveva essere il titolare inamovibile della fascia sinistra e invece si è ritrovato spesso a fare panchina, tra errori da matita blu, una forma fisica perennemente da ritrovare e problemi al costato.
Quando in campo, troppi errori che sono costati anche punti, vedasi Samp-Bari. L’impressione generale, però, è stata sempre quella di un pesce fuor d’acqua, un elemento spesso avulso dal gioco. Un flop, insomma, bello e buono.
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