La sfida fondamentale tra Cosenza e Bari di sabato vedrà affrontarsi diversi ex. Alcuni hanno lasciato bei ricordi nelle loro passate esperienze, come Micai in Puglia e Nasti in Calabria, altri non hanno lasciato particolarmente il segno. Tutino e D’Orazio, ad esempio, con la maglia del Bari non hanno fatto vedere granchè. Ma uno dei protagonisti (in maglia rossoblù) della partita del Marulla sarà un giocatore arrivato al Bari quest’estate con grandissime aspettative, aspettative che – per una serie svariata di motivi – sono state disattese: Gianluca Frabotta.
Il terzino scuola Juve (e ancora di proprietà dei bianconeri) doveva sostituire Mazzotta e contendere il posto a Ricci. In realtà il classe 1999 non è entrato mai davvero in forma e di conseguenza nei meccanismi della squadra biancorossa, né con Mignani né tantomeno con Marino. A gennaio, dunque, l’indolore decisione di separarsi, con il trasferimento – sempre in prestito – al Cosenza.
Frabotta: insufficiente a Bari, brillante a Cosenza
La stagione 23-24 di Gianluca Frabotta ha avuto due volti. Il primo, triste e a tratti inconsolabile, dei primi mesi biancorossi. 7 presenze da agosto a dicembre, 0 gol e 0 assist. Arrivato l’ultimo giorno di mercato (come spesso accade nei mercati targati Polito), il terzino lanciato in Serie A da Andrea Pirlo è sempre apparso in ritardo di condizione.
Il secondo volto stagionale, bello e convincente, è quello che si è visto a Cosenza. Trasferitosi nella prima parte di gennaio, in 14 presenze (sulle 15 disponibili) Frabotta ha messo a referto 3 gol e 1 assist. Davvero niente male per chi di lavoro fa il difensore. A Cosenza l’ex Juve e Frosinone ha trovato nuove motivazioni e ambizioni e adesso è uno dei protagonisti dei rossoblù.
Sabato sarà una sfida da dentro o fuori, dunque. Occhi puntati sullo stadio San Vito – Gigi Marulla di Cosenza, con il Bari che avrà un avversario in più sul suo percorso.
