Diaw e Puscas ko. A Cosenza tocca al grande ex Nasti

Il FOCUS su Nasti

Dopo il pareggio casalingo contro il Pisa, il Bari sarà atteso dalla delicata trasferta di Cosenza. Per la squadra di mister Giampaolo non mancano i problemi in fase offensiva e in Calabria toccherà sicuramente al grande ex di giornata Marco Nasti scendere in campo dal primo minuto. Con Puscas e Diaw ai box per i rispettivi problemi fisici, il classe 2003 di proprietà del Milan sarà chiamato a prendersi l’attacco biancorosso sulle spalle, dopo mesi caratterizzati da nervosismo e insufficienze.

Nasti
Copyright: SSC Bari

Nasti: un ritorno da grande ex

Dopo 338 giorni, Marco Nasti tornerà al San Vito Marulla di Cosenza. Sarà un ritorno fondamentale in una partita che, per la squadra di mister Giampaolo, può valere una stagione. Il classe 2003 ha certamente lasciato un bel ricordo in terra calabrese segnando 5 gol nella scorsa annata, 4 in campionato e uno nella tesissima sfida contro il Brescia nell’andata dei playout.

L’ultima titolarità dell’attaccante pavese risale al 10 marzo scorso, nella difficile trasferta di Venezia. In quell’occasione venne schierato al fianco di Puscas in un attacco a due dove avrebbe dovuto agire a supporto della punta romena. L’ex Milan ha pagato un rosso con la Samp, che lo ha costretto a saltare le gare con Modena e Cremonese, per poi entrare a gara in corso contro Como e Pisa. Sabato, invece, agirà in solitaria viste le assenze del lungodegente Diaw e dell’ex attaccante del Genoa, fratturatosi un mano durante la gara contro il Pisa.

Nasti
Copyright: Cosenza Calcio

L’ora del riscatto

La stagione di Marco Nasti era iniziata in maniera molto positiva, 61′ nella prima interna contro il Palermo e ben 82′ nella trasferta di Cremona decisa da un gol di Giuseppe Sibilli. Nell’ultima sfida del mese di agosto contro il Cittadella arrivò il suo primo gol in maglia biancorossa, una zuccata forte e precisa a battere Kastrati. Dopo quella bellissima rete, la maggior parte della tifoseria credeva di aver trovato in un batter d’occhio l’erede di Walid Cheddira.

A quasi un mese di distanza da quella marcatura, ecco il secondo nella trasferta di Parma e poi il terzo della sua stagione nel 3-3 contro la Feralpisalò datato 11 novembre. L’ultimo gol con i galletti risale al 13 gennaio nella gara interna contro la Ternana. Da lì in poi il giocatore lombardo ha giocato sempre meno, perdendo certezze e fiducia in se stesso.

Nasti avrà così l’occasione di riscattarsi dopo mesi in ombra a causa di prestazioni a dir poco insufficienti ed episodi di nervosismo difficilmente giustificabili. Oltre al rosso con la Samp, una vera e propria ingenuità frutto di un carattere sfacciato e un po’ troppo fumantino, va ricordato l’episodio che avvenne in Nazionale Under 21 quando ad ottobre, dopo una lite con Matteo Ruggeri, venne rimandato a casa dal Ct Nunziata perdendo un’altra importante occasione per dimostrarsi maturo e pronto per determinati palcoscenici.

Le prossime gare saranno un bel banco di prova per il ragazzo scuola Milan, che dovrà prendersi le proprie responsabilità mettendo da parte quell’attitudine svagata che negli ultimi mesi lo ha contraddistinto. Nasti dovrà guidare l’attacco barese come un faro assiste le navi sperdute nel profondo blu del Mar Mediterraneo e ritrovare la via delle rete. Così come 365 giorni fa salvò il Cosenza saltando il mondiale Under 20, così oggi si spera in un finale analogo.

Nasti Italia U21
Copyright: FIGC
By Domenico Farella

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