Doudou a PianetaBari: “Concordo con Mignani e Polito. Zuzek? Troppe critiche. Svincolato? Il Bari è coperto. Su Chukwu…”

L'intervista esclusiva a Diaw Doudou

Quattro anni da difensore del Bari, due anni da allenatore nel settore giovanile (Under 15, Under 17 e Berretti): in pochi conoscono Bari e l’ambiente biancorosso come Diaw Doudou. Abbiamo contattato l’ex tecnico della Fidelis Andria per parlare dell’inizio di stagione del Bari, di alcuni tra i protagonisti e non solo.

L’intervista a Diaw Doudou

Doudou, come vede l’inizio di stagione del Bari?
«Credo che il Bari stia facendo bene, considerato il mercato: ci sono state 10 cessioni e 12-13 arrivi, ci vuole tempo per amalgamare la squadra. Ci vuole pazienza, ma credo che la squadra stia facendo bene tutto sommato. Bari è una piazza difficile, dove si vuole tutto e subito, ma penso che questa sia una squadra forte: sono d’accordo sia con Mignani quando dice che ci vuole tempo, sia con Polito che ritiene che la squadra sia più forte dello scorso anno.»

Si è parlato molto di centravanti nelle ultime settimane. Polito ha parlato di un’ipotesi dal mercato degli svincolati. Lei pensa che serva effettivamente o come soluzione d’emergenza può andar bene il giovane Akpa-Chukwu?
«Su Akpa bisogna fare un discorso: l’esordio è andato bene, ma se dovesse sbagliare 2-3 partite la piazza inizierebbe subito a criticarlo, dicendo che non ha esperienza e non può giocare. Io credo che il Bari sia coperto in fase offensiva: tra Sibilli, Nasti, Aramu e Diaw che deve recuperare sono coperti. Più che un discorso sui centravanti bisogna pensare ai gol che mancano rispetto all’anno scorso, che sono quelli di Cheddira e Folorunsho. Portando più gente in area di rigore avversaria, però, si possono distribuire quei gol mancanti tra mezzali, trequartisti ed esterni.»

Gruppo Pisa Bari Akpa Chukwu
Copyright: SSC Bari

Come ha visto la prestazione di Pisa? Nella nostra analisi abbiamo parlato di difficoltà in costruzione e centrocampo in evoluzione. È d’accordo?
«È una risposta al tema degli attaccanti: per far gol devono ricevere palloni giocabili, è meglio non alzare la palla, perché poi in quel caso vengono avvantaggiati i difensori. Bisogna dare palle giocabili, non sulle ginocchia, ma seguendo i loro movimenti, cercandoli negli spazi liberi e con i centrocampisti che danno loro palloni per poter concludere.»

Tra i calciatori in crescita del Bari c’è Zuzek. Da difensore centrale, come si sente di valutare l’inizio di stagione dello sloveno?
«A me Zuzek è sempre piaciuto, anche se ho sentito molte critiche su di lui. In una piazza in cui ha fiducia e può esprimere tutte le sue potenzialità è un ottimo difensore di categoria. Torniamo, tuttavia, al discorso sulla difficoltà della piazza: tante persone gli hanno attribuito le colpe per il gol di Pavoletti ai play-off senza dare meriti all’attaccante. Lui era sull’uomo e sentiva l’attaccante, ma Pavoletti lo ha anticipato, e in quei casi non si può fare nulla. Bisogna dare i giusti meriti agli avversari: quest’anno in B c’è qualità dello scorso anno, ci sono più squadre importanti che hanno investito per vincere. Tornando a Zuzek: ha bisogno di fiducia e credibilità. Lui è in una posizione scomoda, perché è il sostituto del capitano, e Di Cesare è leader della difesa. Sostituirlo senza avere la sua esperienza non è facile in quella posizione lì.»

Zuzek
Copyright: SSC Bari

Nel finale di mercato è arrivato Achik, calciatore proveniente dal girone C di Serie C, dove lei l’anno scorso ha allenato la Fidelis Andria. Cosa pensa del nuovo acquisto del Bari?
«Achik è un gran bel colpo: ha gamba, forza e fame. Il direttore ha fatto benissimo a prenderlo. Pensavo arrivasse già lo scorso anno, invece è arrivato ora. Credo possa dare molto, come sta facendo Dorval: all’inizio pensavano che lui arrivasse a completare la rosa. A Torino, da calciatore, mi trovai nella stessa situazione: quando arrivi e non hai un grande nome molti pensano che non vali niente, invece non funziona così. Dobbiamo cominciare a pensare meno alle figurine e più ai calciatori funzionali. Tra gli ultimi play-off e l’inizio di questo campionato Dorval è stato per me il migliore del Bari.»

Achik
Copyright: SSC Bari

Domanda finale personale. Cosa bolle in pentola nel presente e futuro di Doudou?
«In questo inizio di stagione ho visto partite per rimanere aggiornato. In estate ho trattato con un paio di squadre, ma non siamo riusciti a trovare un accordo. Ho rifiutato un’offerta, nell’ultimo fine settimana ho chiacchierato con una prima squadra ma non abbiamo trovato l’accordo.»

Doudou
Doudou. Copyright: Fidelis Andria
By Redazione PianetaBari

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