È caduto ieri il 116esimo compleanno del Bari. Un evento molto importante celebrato da tifosi e ex calciatori del Bari. A parlarne a riguardo anche il numero uno del club biancorosso, Luigi De Laurentiis, intervenuto durante la puntata del Tb Sport su RadioBari. Il presidente, intervistato da Enzo Tamborra, Cristian Siciliani e Antonio Di Gennaro, ha fatto un punto della situazione.
L’intervista a De Laurentiis
Si parte chiaramente dal compleanno del Bari: «È un evento sempre gioioso e importante, un altro anno che si aggiunge a questa bellissima storia di una squadra che ha all’attivo 116 anni di vita, un numero importante, dal 1908. Io appartengo agli ultimi sei anni, è il sesto compleanno che festeggio, ma sono felice di essere qui e festeggiare con questa bellissima squadra. Sono contento di aver acceso il San Nicola per l’occasione con i colori biancorossi, visibile dalla tangenziale: un bellissimo colpo d’occhio».
De Laurentiis parla del campo, con la vittoria sulla Ternana: «Sono contento soprattutto di una cosa. Il mister è arrivato in corsa, è un allenatore che ha avuto delle problematiche, abbiamo perso Maiello, Diaw, delle certezze. Si è dovuto adattare e pian piano si è dovuto imporre. Adesso attraverso il lavoro, da tre partite a questa parte abbiamo iniziato a vedere i risultati. Bisogna perseverare e avere lucidità anche di fronte a delle partite perse e punti in meno. Sono felice per l’arrivo dei nuovi Kallon e Lulic, due giocatori importanti. Il primo sembrava che si allenasse con noi da tempo. Se questa è la sua prima partita devo dire è già un bellissimo risultato».
Inevitabile un commento sul calciomercato: «Stiamo cercando di operare in tempi strettissimi, non era facile. Abbiamo fatto due innesti e salutato Frabotta, ora abbiamo qualche altro giocatore in uscita per far arrivare qualcuno. In entrata si faceva il nome di Puscas, ma finché non si hanno le carte firmate non c’è nulla da certificare. Ma stiamo operando per rinforzare la rosa. Le mancanze si fanno sentire, come Menez, Diaw e Maiello. Loro erano tre pedine fondamentali, se ci fossero stati per tutto il campionato forse avremmo avuto qualche punto in più. I playoff sono alla stra-portata, mi auguro di costruire una squadra per affrontare un girone diverso. Spero adesso la strada sia in discesa”.
De Laurentiis fa una battuta su Maita: «Nell’ultima partita ha tirato fuori il vero Maita. È in risalita, per noi una pedina molto importante. È il giocatore in cui mi rivedo, è stato il primo che ho riconfermato perché ha sempre rappresentato una colonna importante dalla grande energia in campo».
Infine, un bilancio sulla sua presidenza: “Rifarei tutto esattamente allo stesso modo, attraverso le difficoltà si imparano tante lezioni di vita. Questa prima parte di campionato è stata molto ardua, ma queste montagne russe di emozioni ti permettono di alzare la propria asticella dell’ambizione, che ti porta a non mollare mai, anche di fronte ai fischi e alle difficoltà».
Di seguito la puntata del Tb Sport.
IL BIANCO E IL ROSSO TB SPORT
Pubblicato da Radio Bari 88.8fm su Lunedì 15 gennaio 2024
