Cosa aspettarsi da Bari-Parma

La preview di Bari-Parma

Rintanato in un hotel tra Altamura e Matera il Bari di Federico Giampaolo e Vito Di Bari ha preparato il match contro il Parma, nella speranza di trovare quella serenità necessaria per affrontare al meglio la prima di tre partite decisive per la corsa alla salvezza. L’epilogo di questa travagliata stagione pare inevitabile, nonostante la distanza dai playout e dalla salvezza sia di solo un punto. I problemi del Bari sono peró ben più profondi di ciò che la classifica descrive, e affondano le proprie radici nell’instabilità emotiva con cui i biancorossi approcciano e vivono le partite.

Cosenza è stata l’ultima di una serie di gare impattate male e terminate peggio, con il nervosismo e la frustrazione a prendersi la scena. Difficile adesso immaginare una via d’uscita percorribile, soprattutto in virtù di un calendario che pone la squadra dinanzi ad un match quasi proibitivo. Il Parma di Pecchia arriva al San Nicola con la possibilità concreta di festeggiare la promozione sia con una vittoria che, in caso di passo falso del Venezia a Catanzaro, con un pareggio.

Parleremo approfonditamente di Bari-Parma. Oltre a presentare le caratteristiche, lo stile di gioco e le peculiarità dei crociati, ci soffermeremo sulle possibili scelte di formazione di Giampaolo.

Bari Serie B
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Le caratteristiche del Parma

Il Parma è la miglior squadra del campionato. Lo dice la storia della stagione, che ha visto i ducali comandare la classifica dall’alba al tramonto, e lo dicono anche i numeri. Il Parma non primeggia in tutte le statistiche, ma è presente nella top 5 del campionato per gol fatti, gol subiti, xG prodotti ed xG concessi. Oltre a questo è la squadra che concede meno tocchi agli avversari nella propria area di rigore e quella che ne effettua di più nell’area nemica.

La presenza offensiva è garantita da Ange Bonny, attaccante classe 2003 che al San Nicola è già andato a segno nel match di Coppa Italia dello scorso agosto. Bonny è fondamentale nel gioco del Parma per l’enorme mole di lavoro che si sobbarca senza palla: fisicità, dinamismo e velocità gli consentono di rendersi pericoloso ricevendo spalle alla porta o anche attaccando la profondità. I suoi movimenti sono funzionali a liberare spazi che vengono prontamente attaccanti da esterni e trequartisti, i veri finalizzatori della squadra. Il miglior marcatore stagionale è Dennis Man, che oltre a concludere le azioni è determinante nel far progredire la manovra attraverso dribbling e conduzioni.

L’impianto offensivo, oliato dalle geometrie di Bernabé, è retto da una cerniera di centrocampo composta dai vari Sohm, Estevez, Hernani e Cyrpien. A loro spetta il compito di legare i reparti, indirizzare la pressione e coordinare la difesa nell’altezza delle uscite. Il Parma non è una squadra che pressa in modo costante ed ossessivo, anzi, predilige un atteggiamento più accorto per poi intensificare la pressione nella propria metà campo e ribaltare il gioco sfruttando l’atletismo dei propri giocatori. Per evitare che ciò accada il Bari dovrà fare particolare attenzione alle marcature preventive e, soprattutto, non dovrà commettere errori in fase di palleggio. Ogni palla persa, contro questo Parma, può trasformarsi in una potenziale occasione da gol.

Parma Serie B
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Le possibili scelte di Giampaolo e Di Bari

Anche per la gara contro il Parma Giampaolo dovrà fare i conti con diverse assenze. Oltre al lungodegente Diaw e a Puscas e Maiello, non saranno della partita gli squalificati Benali e Bellomo.

Il pacchetto arretrato dovrebbe essere confermato in toto: davanti a Pissardo ci saranno sicuramente Vicari, Di Cesare e Ricci. Il ballottaggio Pucino-Dorval è sempre aperto, ma il terzino ex Cerignola è in vantaggio.

Viste le difficoltà avute nella gara contro il Cosenza, è possibili che Giampaolo e Di Bari optino per una mediana a tre: Maita dovrebbe agire da vertice basso, affiancato da Lulic e uno tra Acampora ed Edjouma (il primo è favorito).

In avanti le certezze sono Sibilli e Nasti, mentre per la terza maglia è testa a testa serrato tra Morachioli e Aramu. Possibile che Kallon, tra i peggiori a Cosenza, parta dalla panchina.

La probabile formazione del Bari:

Bari (4-3-3): Pissardo; Dorval (Pucino), Vicari, Di Cesare, Ricci; Lulic, Maita, Acampora (Edjouma); Sibilli, Nasti, Morachioli (Aramu). All. F. Giampaolo.

Acampora
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By Giovanni Fasano

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