Fra i DeLa e lo scudetto c’è… Caprile. Polemiche fra i tifosi, l’agente: “Non so se sarà in campo”

Le parole dell'agente di Caprile

Venerdì sera, al Maradona, andrà in scena l’attesissima sfida tra Napoli e Cagliari. I partenopei hanno un punto di vantaggio sull’Inter di Simone Inzaghi e, in caso di vittoria, festeggerebbero il quarto scudetto della loro storia. A difendere i pali degli ospiti però, ci sarà quasi sicuramente Elia Caprile: l’ex Bari, trasferitosi in Sardegna a gennaio con la formula del prestito con diritto di riscatto (da esercitare in estate) proprio dai partenopei, sfiderà quelli che son stati suoi compagni di spogliatoio sino a qualche mese fa.

Una casualità, questa, che non ha potuto fare a meno di generare qualche polemica, anche perché basterà poco per spostare lo scudetto da una parte o dall’altra. Di questo, della gara e della sua situazione contrattuale del portiere ha parlato il suo agente Graziano Battistini ai microfoni di Stile Tv. Di seguito le sue parole, riportate da Areanapoli.it.

Caprile
Copyright: Francesco Pecoraro/Getty Images – Via OneFootball

Le parole dell’agente di Caprile

Sulla sfida di venerdì: «I casi della vita sono sempre curiosi, adesso incontrerà il Napoli, i suoi ex compagni in una gara così importante. Mi è parso di capire che Caprile ha qualche problemino, ma nel caso in cui dovesse scendere in campo sarà emozionato. Difenderà la porta della sua squadra contro i suoi ex compagni che cercano un traguardo storico e questa è anche la bellezza dello sport».

Battistini chiude parlando del futuro: «Il Cagliari ha il diritto di riscatto di Caprile, bisognerebbe parlare col presidente Giulini per capire cosa accadrà. Le sensazioni mi sembrano buone, mi pare che Giuliani stimi Elia, ma da qui a dire che lo riscatterà ad una cifra comunque importante ce ne passa. Aspettiamo e vediamo cosa succede. Il valore dello sport e quello della sana competizione sono insite in Caprile per cui se il ragazzo giocherà, farà di tutto per non subire gol, come ha sempre fatto e sempre farà».

By Domenico Farella

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