Tra i protagonisti dell’annata del Bari, con un rendimento straordinario a centrocampo, c’è Ahmad Benali. Il libico, padrone del reparto nel ruolo di play a seguito dell’infortunio a Maiello, si è meritato il rinnovo di contratto e la riconferma per il prossimo anno, risultando il migliore in campo nella notte di Terni. A gianlucadimarzio.com, le sue parole nel ricordo di quella magica partita. Clicca qui per l’intervista completa.

Le parole di Benali
«Mi sono addormentato verso le 5 e mi sono svegliato alle 7.15. C’era tanta adrenalina ma va bene così» confessa Benali, che prosegue nei ricordi: «Mettersi alle spalle quell’11 giugno, quella maledetta finale playoff persa contro il Cagliari è stato complicatissimo. Pensavamo di averlo digerito ma non è stato così. Ci siamo trovati in difficoltà e non ne siamo più usciti. La squadra prendeva botte e non riusciva a reagire. In quei casi purtroppo il primo a pagare è l’allenatore. Dobbiamo ringraziare Federico Giampaolo e Vito Di Bari, ci hanno fatto tornare delle certezze e ci siamo sentiti di nuovo forti anche se il campionato ha dimostrato il contrario».
Di certo nel Bari che verrà ci sarà Ahmad Benali: «Innanzitutto ringrazio il ds Polito, ha sempre detto che parla il campo e che chi merita sarà premiato. A gennaio se fossi stato in scadenza sarei andato via ma ho dimostrato di essere ancora un giocatore che poteva dare una mano e la società mi ha sostenuto. A livello personale è una grandissima soddisfazione. L’anno scorso non sono stato protagonista della cavalcata fino alla finale playoff, ora sogno di arrivare in alto con questi colori e di farlo da protagonista».