Benali: “I frutti del lavoro di Longo si stanno vedendo. Rinnovo? Scatta con le presenze. Mi sarebbe piaciuto venire a Bari 10 anni prima”

L'intervista a Ahmad Benali

All’indomani del primo successo in trasferta in campionato, 3-0 sul campo del Frosinone (clicca qui per leggere le nostre pagelle BRUTTE), il Bari è già in campo per preparare la prossima gara contro il Cosenza. Le due vittorie consecutive, che mancavano dall’era Iachini, dimostrano come la squadra sia in crescita e abbia ampissimi margini di miglioramento. A parlarne a riguardo il centrocampista del Bari Ahmad Benali, intervenuto durante la puntata del Tb Sport su RadioBari.

Benali
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L’intervista a Benali

Benali torna sul successo e la sua prova da migliore in campo: «Un risultato che fa piacere, perché finora abbiamo raccolto meno di quanto meritavamo. Abbiamo sempre lavorato e ascoltato il mister, ora i frutti si stanno vedendo e dobbiamo continuare così. Lui è un martello, non guarda in faccia nessuno. Non lo conoscevo, ma è una bella scoperta. Il gruppo è coeso, chi sta fuori è la forza per chi gioca. Guardate Maiello e Sibilli cosa fanno quando non giocano come ieri. Noi stiamo trovando la nostra identità e si vede, è questa la cosa più importante. In questi momento abbiamo in testa le giocate da fare, sappiamo le posizioni di tutti i compagni».

Benali parla dei nuovi acquisti: «Conoscevo tutti. Favilli, Falletti e Novakovich sapevo quanto fossero forti. Mi ha sorpreso Obaretin, è un giovane in gamba e di grande talento, che credo abbia un grande futuro. Falletti mi dà una grande mano perché porta via i giocatori avversari e mi crea spazio. Un gran giocatore che sa gestire la palla, giocatore di personalità dalle grandi qualità tecniche. Sono contentissimo per Maita. Quando ho bisogno di qualsiasi cosa chiedo a lui. È un grandissimo calciatore e sono davvero felice che sia rimasto».

Lodi per la condizione fisica del centrocampista: «Se sto bene è perché faccio una vita sana (ride, ndr). Io fisicamente sono stato sempre inferiore ai miei compagni, perciò ho voluto sempre mettere in mostra e sfruttare la mia tecnica e la mia intelligenza calcistica. Mi fanno piacere le parole di Longo, curo tutti i dettagli della mia vita. La posizione in campo è un ruolo che riesco a interpretare meglio con l’età, le letture migliorano più passano gli anni. Quando superi i 30 anni devi dimostrare ogni anno. Lo ringrazio per le belle parole e voglio dimostrare anno per anno il mio valore».

Benali svela un retroscena: «Mi sarebbe piaciuto venire a Bari 10 anni prima. Sapevo della grandezza della piazza, ma finché non la vivi non puoi capirlo. Bari ti fa sentire vivo, anche in momenti di difficoltà. La gente è calorosa, questa piazza non ha rivali. Ti senti un calciatore in una città di persone per bene che ci tengono al calcio. Il mio rinnovo? Scatta raggiungendo un certo numero di presenze».

By Redazione PianetaBari

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