Mistero Bellomo: 7 mesi in panchina, col Como è il migliore. Nuova vita con Giampaolo?

Il FOCUS su Bellomo

Per provare a uscire da determinate situazioni, il semplice talento a volte può non bastare. Per provare a rialzare la testa, specie in un momento complesso come questo, ci può essere bisogno di qualcosa di più. Come il senso di appartenenza. Per provare a restituire un minimo di compattezza di squadra, nella partita contro il Como, l’ormai ex tecnico del Bari Beppe Iachini ha finalmente schierato dall’inizio Nicola Bellomo. E chi può avere più senso di appartenenza in questo Bari di un giocatore che a Bari è nato e cresciuto? In assenza di Valerio Di Cesare, il centrocampista di Bari Vecchia si è preso le redini del centrocampo e la fascia di capitano. E non ha deluso le aspettative del suo mister e dei suoi concittadini, che lo hanno votato migliore in campo.

Bellomo Bari
Copyright: SSC Bari

Il ritorno da titolare di Bellomo

Questa era solo la seconda presenza da titolare in campionato per Bellomo ed entrambe sono arrivate in momenti decisamente particolari. Per la prima bisogna tornare indietro di diversi mesi. Era il 26 agosto 2023, la prima trasferta del Bari di Mignani. Una gara vinta dai biancorossi in quel di Cremona, grazie al primo acuto di Peppe Sibilli. Da quel lontano match estivo, Bellomo ha messo referto 16 presenze, tutte dalla panchina e tutti scampoli (il totale dei minuti giocati è infatti solo di 222, 149 escludendo la gara di Como).

Bellomo nel 2024 è poi letteralmente sparito dal campo, con appena 10 minuti della sfida contro il Sudtirol e 12 a Modena. Un minutaggio esiguo, magrissimo, tra l’altro dopo il rinnovo di contratto di dicembre, che lo ha reso più uomo spogliatoio che pedina tattica nel rettangolo verde. Scelte inspiegabili, visto e considerato che a centrocampo chi scendeva in campo certamente non eccelleva per le sue prestazioni.

Bellomo Aramu Allenamento
Copyright: SSC Bari

Nuova vita con Giampaolo?

E dunque Como. Dopo circa sette mesi, il numero 10 dei biancorossi è ritornato tra i titolari. Nel frattempo, è cambiato l’allenatore (due volte, ora tre) e la classifica ogni settimana si fa più preoccupante. Nel tentativo disperato di ritrovare orgoglio e grinta Iachini ha deciso di affidarsi a uno che la maglia del Bari la sente un po’ più degli altri. E Bellomo ha risposto presente.

Nonostante la sconfitta arrivata in casa del Como, infatti, Nicola Bellomo è stato uno dei più attivi e più reattivi in campo. Schierato trequartista al fianco di Aramu alla Sibilli, l’ex Reggina ha saputo giocare tra le linee e ha certamente mostrato che può starci in questo modesto Bari. Il Como era un avversario molto difficile, vincere in casa loro non è facile per nessuno e in particolar modo per questo Bari. Ma dalla trasferta del Sinigaglia il Bari riporta in Puglia una consapevolezza in più: per questo finale di stagione si può e si deve contare anche sull’apporto di Nicola Bellomo. Finalmente diremmo. Con Giampaolo, un barese adottato, potrebbe profilarsi una nuova era per il centrocampista.

 

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By Domenico Giuliani

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