Il tema relativo alla concessione dello stadio San Nicola alla SSC Bari è tornato al centro del dibattito politico cittadino. Già lo scorso mese di febbraio, infatti, si era tenuto un consiglio comunale monotematico in cui maggioranza e opposizione avevano trovato una convergenza nella necessità di rivedere le condizioni particolarmente favorevoli imposte oggi alla società di Via Torrebella, anche in virtù della situazione diversa rispetto al momento in cui furono stipulate (con il club da poco fallito e ripartito dai dilettanti).

San Nicola, la scelta del Consiglio Comunale
Come riporta l’edizione odierna del Quotidiano di Puglia, infatti, la giunta comunale ha mosso i primi passi per rendere onerosa la concessione approvando una variazione al Piano Economico di Gestione 2025/27 per avviare le attività necessarie a individuare una nuova modalità di gestione dello stadio progettato da Renzo Piano. Questa scelta servirà per l’affidamento di un incarico a un professionista che si occupi di redigere un piano economico dettagliato, vista la complessità tecnica e finanziaria dell’operazione.
La situazione attuale, che resterà in vigore per il prossimo campionato, è particolarmente vantaggiosa per la SSC Bari, che non è tenuta a versare alcun canone di locazione al comune e ha diritto ai proventi derivati da attività extra quali i concerti o l’affitto ad altre squadre, come avvenuto per la Team Altamura. La manutenzione straordinaria, inoltre, è sempre stata a carico di Palazzo di Città (che negli ultimi anni ha effettuato pesanti i investimenti, compreso la tanto attesa installazione delle nuove coperture), mentre alla proprietà spetta quella ordinaria.
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Gaston Pereiro un vero bidone per averlo in prestito dal Cagliari abbiamo aspettato tre mesi.Speriamo di non vederlo più a Bari.