Nel corso dell’intervista odierna a La Gazzetta del Mezzogiorno, Gabriele Gravina ha fatto riferimento alla corsa della città verso gli europei del 2032. Durante il suo ultimo intervento, il presidente federale affermò che i quattro stadi già confermati sono quelli di Roma, Milano, Torino e Firenze. Tuttavia, sentendo Gravina, il quinto stadio per Euro32 è ancora oggetto di discussione, con Palermo, Bologna, Cagliari e Bari come possibili candidati.

Le parole di Gravina sulla corsa di Bari ad Euro32
Sul percorso della federazione verso l’organizzazione dell’europeo, Gravina afferma: «Sono fiducioso, anche se dobbiamo accelerare. Fra un anno e mezzo dobbiamo indicare cinque stadi alla UEFA, siamo a buon punto. Ciò non toglie che sul tema degli impianti servirebbe un impulso deciso da parte del Governo e del Parlamento per snellire la burocrazia e facilitare il finanziamento di nuove strutture o di opere di rinnovamento. È uno dei temi che ho inserito nel programma e anche uno dei più urgenti».
In merito alla candidatura di Bari come città ospitante per Euro32: «Dipende dalla progettualità sullo stadio. Per concorrere bisogna presentarsi ad ottobre ’26 con un piano approvato, finanziato e cantierabile nei successivi 6 mesi».
Infine una chiusura che fa trasparire un ritorno nel prossimo futuro della nazionale nel capoluogo pugliese: «Giocare a Bari è un’emozione unica, gli Azzurri si trovano sempre benissimo. Torneremo presto con la Nazionale».
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