Dopo aver sfiorato il cielo con un dito mancando la Serie A per una manciata di minuti, il Bari 2023/2024 stenta a decollare. Pochissimi alti e tanti bassi per una squadra che, arrivati al giro di boa, non entusiasma la piazza. Un’annata storta, nata in estate con grandi ed evidenti difficoltà , culminata con le forti contestazioni verso la rosa intera, dirigenza e proprietà . Tutta un’altra storia, insomma, rispetto a quanto accadeva appena un anno fa.
Tutti i numeri del Bari a confronto
Il Bari viene dalla sconfitta di La Spezia per 1-0, in cui è stato decisivo il gol di Verde. La diciassettesima giornata dello scorso anno invece, vide il Bari di Mignani tornare a vincere in casa con un roboante 4-1 contro il Modena di Tesser. A segno andarono Botta con un gran tiro dal limite, raddoppio segnato da Folorunsho, autogol di Cittadini per il 3-0 (provocato da una bella giocata di Mazzotta) e 4-0 nel recupero di capitan Di Cesare dopo una lunga progressione palla al piede. Il gol della bandiera del Modena fu segnato proprio dal biancorosso (oggi ai box) Davide Diaw.
Dando uno sguardo alla classifica, la squadra biancorossa attualmente occupa l’undicesima piazza con 21 punti, a meno sei dai playoff, ma soprattutto a più quattro dai playout. Un anno fa, vincendo contro il Modena, il Bari si portò a 29 punti, a meno tre dal secondo posto occupato dalla Reggina di Inzaghi.
In termini di gol fatti, alla diciassettesima giornata, il Bari aveva segnato ben 12 reti in più: 29, contro le 17 dell’annata corrente. Guardando i gol subiti, la squadra di Mignani aveva incassato 2 marcature in meno, rispetto alle 19 di questa stagione. Se il reparto difensivo, quindi, può dirsi sulla stessa lunghezza d’onda di quanto fatto nei primi mesi del 2022, è evidente come i problemi principali si annidino nella fase offensiva.
I principali marcatori
Tra problemi fisici e discontinuità , l’attacco barese (ma anche il centrocampo) evidentemente non sta funzionando. Diaw è stato afflitto da parecchi problemi fisici ed tutt’ora è infortunato (e non sarà disponibile sino a fine gennaio), mentre Nasti dopo un buon inizio non sta riuscendo ad esprimersi con continuità . L’ex Modena ha segnato solo 2 reti, mentre il classe 2003 una in più. Il miglior marcatore della rosa resta Sibilli con 5 marcature. Completano Koutsoupias con 2 (unico centrocampista in rosa in attivo), Di Cesare 2, Vicari 1, Achik 1 e Akpa Chukwu 1.
Un anno fa, a questo punto della stagione, il miglior marcatore della squadra era Cheddira con 9 gol. Subito dopo c’erano Antenucci e Folorunsho a quota 5. Nel conto anche Botta, Di Cesare e Scheidler con 2 reti e Bellomo, Maita, Salcedo a 1.
È evidente come da allora, si siano persi i gol di Folorunsho, non sostituiti in alcun modo da nessun centrocampista in rosa. Anche in avanti, l’alter ego di Cheddira è stato spesso ai box, per non parlare di Menez che miracolosamente è guarito dalla rottura del crociato dopo 4 mesi. Stentano a decollare anche le alternative, visti i numeri esigui dei vari Morachioli e Aramu, ad oggi totalmente bocciati. I dati non mentono, così come le prestazioni in campo.
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