Dopo aver chiuso l’ottava giornata con il pari di Cremona (leggi qui le nostre pagelle BRUTTE), il Bari di mister Longo occupa la dodicesima piazza in classifica con 10 punti all’attivo. Probabilmente molti meno rispetto a ciò che la squadra ha fatto vedere sul manto erboso nelle ultime gare di campionato. Giunti ad inizio ottobre, è già possibile maturare riflessioni e confronti con il passato. Dove era il Bari all’ottava giornata dello scorso campionato? Quanti punti aveva e chi aveva segnato più gol?
Bari: il confronto con la passata stagione
Nell’ottava giornata dello scorso campionato, il Bari aveva pareggiato 1-1 in casa proprio contro il Como di Moreno Longo. Grazie a quel pari aveva raggiunto i 9 punti in classifica, uno in meno del Bari attuale. Confrontando i risultati, la squadra di Mignani aveva collezionato una sola vittoria (a Cremona), una sola sconfitta (a Parma) e ben 6 pareggi. Questo Bari ne ha vinta una in più e, conseguentemente, ne ha persa una in più raggruppando 4 pareggi.
L’attuale gruppo biancorosso, all’ottava giornata, ha fatto 3 gol in più della scorsa stagione (10 contro 7) e ne ha subiti 8, rispetto ai 7 dell’anno passato. In questo inizio di campionato c’è stata molta più varietà per quanto riguarda le marcature. Innanzitutto, attualmente solo Lasagna ha segnato più di un gol. Un anno fa sia Nasti che Koutsoupias ne avevano fatti più di uno. Gli altri marcatori erano stati Sibilli, Diaw e Akpa-Chukwu. Da notare come c’è solo un centrocampista e non ci sono difensori, a differenza dell’ottimo dato dell’attuale team di Longo che ha mandato in rete sia più difensori (Pucino, Mantovani, Ricci) che centrocampisti (Maita, Dorval, Lella).
In classifica, dunque, non c’è una differenza netta con la scorsa stagione, ma è cambiato il modo in cui questi punti sono stati guadagnati. La sensazione è che con più cinismo e qualche scelta arbitrale diversa i biancorossi sarebbero stati nell’alta parte sinistra della classifica mentre, un anno fa, si brancolava nel buio e nell’incertezza. Intorno al San Nicola, adesso, si respira un’aria finalmente diversa.
