Tra i calciatori che rappresentano il patrimonio sportivo del Bari, Mattia Aramu è tra quelli che hanno maggiormente deluso le aspettative in questa prima parte di campionato. Nonostante il curriculum di spessore, le prestazioni dei primi mesi in biancorosso non sono state quelle previste per il numero 49 dei biancorossi: solo un assist, anche abbastanza fortunoso, nella sconfitta di Parma, per la rete del provvisorio pareggio di Nasti.
Marino ha ribadito a più riprese come il suo ritorno ad un rendimento consono alle qualità tecniche a sua disposizione sia un fattore importante per il Bari, senza tuttavia addossargli troppe pressioni. Nelle prime battute della gestione del tecnico di Marsala, Aramu non ha trovato troppo spazio, a causa anche del passaggio ad un modulo non ideale per lui (il 3-5-2), ma con il ritorno al 4-3-3 Aramu torna ad avere un ruolo potenzialmente decisivo, schierato sul centrodestra a rientrare sul suo piede forte, il mancino.
La partita contro il Südtirol potrebbe rappresentare per il calciatore ex Venezia un nuovo inizio da cui ricostruire un 2024 positivo.
I dati di Aramu contro il Südtirol: spiccano passaggi chiave, contrasti e falli subiti
L’ottima prestazione contro i tirolesi si rispecchia anche nei dati, forniti dal portale calcistico Sofascore. Il fantasista biancorosso, infatti, ha effettuato un’ottima partita quasi sotto ogni punto di vista: per lui un tiro in porta (la splendida punizione deviata in corner da Poluzzi), 4 contrasti su 6 vinti, 3 passaggi chiave (i passaggi che portano ad un’occasione) e 3 falli subiti.
Non mancano gli aspetti da migliorare: continua, ad esempio, a mancare il dribbling (0 tentati), così come è piuttosto scarsa la partecipazione al gioco (9 passaggi riusciti su 12). Tuttavia, è da applaudire una prestazione senza dubbio positiva che lascia guardare con ottimismo alle prossime partite per Aramu.
CLICCA QUI PER SEGUIRCI SU FACEBOOK.
CLICCA QUI PER SEGUIRCI SU INSTAGRAM.
CLICCA QUI PER SEGUIRCI SU YOUTUBE.
CLICCA QUI PER SEGUIRCI SU TWITTER (X).
