Solo poco più di un anno fa Ismail Achik arrivava a Bari come uno dei più interessanti prospetti del calcio meridionale. In tre anni, a Cerignola, aveva collezionato 24 gol e 27 assist: numeri non banali per un classe 2000. Nella scorsa stagione però non ha mai convinto a pieno sia per la poca produzione offensiva che per l’atteggiamento in campo. In 23 presenze in biancorosso, il marocchino ha segnato solamente un gol (contro la Feralpisalò lo scorso novembre) e realizzato un assist. Un bottino veramente esiguo.
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La stagione di Achik
Nella parte finale della scorsa sessione di calciomercato, dopo qualche iniziale perplessità , Achik ha deciso di scendere di categoria sposando il progetto dell’Ascoli. Fino ad oggi però il marocchino, nelle Marche, ha disputato appena 62′. Ha fatto il suo esordio con mister Carrera il 9 settembre contro la Virtus Entella, giocando 57′ in cui è stato anche ammonito. Da quel momento però l’ex biancorosso non è mai più stato preso in considerazione: sono arrivate 5 panchine di fila. Domenica, nella gara di Terni, il nuovo allenatore bianconero Mimmo Di Carlo gli ha concesso solo gli ultimi 5′. Troppo pochi per lasciare il segno.
Nonostante piaccia tantissimo al direttore sportivo ascolano Righi, nessun allenatore lo ha mai messo fino a questo momento al centro del progetto. Una situazione complicata quanto spiacevole per un ragazzo che, la prossima estate, sarà nuovamente a Bari per giocarsi le sue carte. Finora, però, l’avventura bianconera è stata un disastro, insieme a quella del club marchigiano attualmente in zona playout.