Nella prima gara esterna dell’era Iachini, il Bari torna alla sconfitta in quel di Bolzano. Una gara giocata male, con poco spirito e senza alcun tipo di mordente. Un brutto spettacolo a cui non meritavano di assistere gli oltre 600 tifosi biancorossi che ieri con grande passione hanno affollato il settore ospiti del Druso.
Da Nord a Sud
Nelle ultime tre settimane, il rapporto tra la tifoseria e la presidenza ha raggiunto un punto di rottura difficilmente sanabile, infatti i cori contro ADL non si sono fermati neanche in trasferta. Nonostante questo, la passione per i colori biancorossi non è stata minimamente intaccata, anzi si è acuita sempre più. A testimonianza di ciò i tifosi hanno occupato tutti i posti disponibili a Bolzano per la gara contro il Sudtirol e martedì sera saranno più di 700 a Catanzaro, da tutt’altra parte d’Italia. 1225 km di puro amore, più i 950 da Bari a Bolzano e i 365 da Catanzaro a Bari. Totale 2540!.
Un esodo che ha dimostrato, qualora ce ne fosse stato ancora bisogno, che i tifosi vincono sempre. Nel pomeriggio di Bolzano si sono dimostrati ancora una volta la macchia colorata e radiosa di un giorno freddo e grigio sia in cielo che sul campo. Guardando la Tv era molto facile distinguere la parte di stadio biancorossa, bandiere baresi sventolavano nella fredda aria bolzanese portando in alto il nome di Bari. Novanta minuti più recupero con l’obiettivo di trasmettere alla squadra quel calore che possedevano, come se sperassero di trasferire in campo il sudore versato per essere lì e i sacrifici che hanno fatto per assistere alla gara.
L’amore dei tifosi
Sta diventando quasi un abitudine vedere il settore ospiti gremito quando il Bari non gioca al San Nicola ma guai a darlo per scontato. Molti dei ragazzi che erano a Bolzano saranno a Catanzaro martedì sera girando tutta Italia con il galletto nel cuore. Quanti sacrifici fatti per occupare i seggiolini del Druso, quanti soldi spesi per assistere ad uno spettacolo francamente non all’altezza di quanto quella frangia dello stadio meritava. Mettendo il Bari sopra tutto e tutti, perché l’amore ci rende folli e poco razionali.
Anche Iachini nel post partita si è detto dispiaciuto per i tifosi: “Dispiace per i nostri tifosi, che sono venuti in tantissimi qui. Però fa questi incidenti fanno parte del nostro percorso di lavoro”. In ogni gara è come se ci fosse costantemente un debito con la tifoseria da dover ripagare, una fiducia da non dover trafiggere. Nelle due gare interne contro Lecco e Feralpisalò Iachini è stato l’unico a ricevere applausi e cori in tutto il gruppo squadra. Il mister, nel tempo, farà di tutto pur di ripagare questi calorosi applausi del San Nicola. Contro il Sudtirol, dal settore ospiti, a fine gara, è stato intonato un coro che negli ultimi mesi si è sentito spesso: “Meritiamo di più”. I tifosi chiedono che i loro sacrifici vengano ripagati vedendo una squadra che in campo butti il cuore oltre l’ostacolo.
Martedì sera la squadra è attesa da una trasferta tosta a Catanzaro contro una delle otto forze del campionato e contro l’ex mister Vincenzo Vivarini, il sostegno della tifoseria non è mai mancato e al Ceravolo ci sarà un nuovo esodo biancorosso sperando che l’esito sia diverso rispetto alla gara di sabato. Come diceva Pino Daniele in una delle sue canzoni “…Amarsi ancora, nonostante tutto…”
View this post on Instagram
