Alessandro Tripaldelli è stato tra gli ultimi arrivi del calciomercato estivo. Il classe 1999, dopo un inizio di stagione alla Spal, è arrivato a titolo definitivo per sostituire Ricci, finito al Cosenza. L’ex Cagliari e Juve ha esordito contro il Frosinone, disputando una buona mezz’ora (clicca qui per la nostra analisi sulla sua partita). L’esterno di centrocampo si è presentato quest’oggi ai cronisti, tra cui il nostro direttore Claudio Mele. Clicca qui per leggere le parole di Favilli.
Le parole di Tripaldelli
Inizia la conferenza di Tripaldelli.
Com’è il ritorno in B?
«Sono contento di essere tornato in questa categoria. Ci tengo a fare bene e togliermi più soddisfazioni possibili».
Ti manda Antenucci?
«Durante il ritiro, quando si vociferava di questa trattativa, lui mi ha raccontato che questa è una grandissima piazza, dove è stato bene. Mi ha detto di spingere per venire, perché mi sarei trovato alla grande. È una grandissima persona a cui voglio bene».
La trattativa com’è andata?
«Andava avanti da un po’, a un certo punto ho temuto saltasse. Per fortuna nelle ultime ore si è chiusa e sono contento sia andata così».
Può dirci qualcosa in più sul suo ruolo?
«Sia il modulo a quattro che quello a cinque mi sono sempre piaciuti. Il mister mi chiede interscambi e mi sto concentrando per far sì che da qui in avanti sia un mio bagaglio. Sto lavorando per imparare il prima possibile. Ringrazio la società per aver creduto in me con un triennale».
Sulla prossima partita
«Può sembrare facile ma non lo sarà. Dobbiamo essere ancora più concentrati».
Questo è l’anno del riscatto?
«Ero stato in serie A a Cagliari giocando tanto, poi sono sorte problematiche con un tecnico nuovo e sono andato alla SPAL, dove c’era un bel progetto. Purtroppo in due anni siamo retrocessi, l’anno scorso ho provato ad andare via a tutti i costi, ma non ci sono riuscito. Quest’estate ho avuto l’opportunità per farlo».
Termina la conferenza di Tripaldelli.