Non riesce a sbloccarsi Giuseppe Sibilli, attaccante del Bari, ancora a secco di reti dopo 13 giornate dall’inizio del campionato. Una netta inversione di marcia, se paragonato con quanto visto nella passata stagione, in cui il fantasista napoletano si era contraddistinto come il migliore finalizzatore e leader tecnico dei biancorossi. Prestazioni e gol che avevano portato i galletti a procedere all’acquisizione a titolo definitivo del calciatore al termine della passata stagione per 600.000 euro.
Il momento difficile in numeri
Sibilli sta attraversando un periodo difficile, come evidenziato dalle sue prestazioni poco convincenti e dalla scarsa efficacia sotto porta. Sebbene abbia messo a segno due assist dal suo rientro, l’ex Pisa non ha ancora trovato la via del gol, un dato sorprendente se si considera che lo scorso anno ne aveva realizzati 11 (più uno nei playout). Numeri non facilmente ripetibili, ma allo stesso tempo era lecito aspettarsi qualcosa di più in questo primo terzo di stagione. La sua attuale difficoltà a capitalizzare le occasioni è evidente e il Bari ha bisogno del miglior Sibilli per fare il salto di qualità che la piazza si aspetta.
In un paio di occasioni, come contro la Reggiana, Sibilli è riuscito ad incidere positivamente. Migliorato nella ripresa, dopo un primo tempo deludente Longo ha deciso di sostituire Manzari, spostando l’ex Pisa dietro la coppia Favilli-Novakovich, per permettergli di muoversi più liberamente sulla trequarti. L’assist a Novakovich, pur meno spettacolare di quello a Lasagna contro la Cremonese, è stato comunque brillante. Troppo poco, però, per quello che è il potenziale del mastino napoletano.
Le parole di Sibilli
Nel corso della tredicesima edizione de Il Gran Galà del Calcio Italiano, Sibilli ha rilasciato alcune dichiarazioni (clicca qui per leggere l’intervista completa) a seguito del premio ritirato come miglior rivelazione dello scorso campionato di B. In merito all’impatto del nuovo tecnico Moreno Longo sulla squadra, l’ex Pisa ha detto: «Il mister è stato sicuramente subito chiaro e diretto, ha messo a posto le cose che dovevano essere sistemate e ha saputo entrare nella testa di noi giocatori, soprattutto quelli rimasti dallo scorso anno, e si è fatto trovare pronto. È una persona che ha fame e ambizione e i risultati in campo si stanno vedendo».
Nonostante un avvio di stagione che resta in ogni caso complicato, Sibilli rappresenta il giocatore più creativo della squadra assieme a Falletti e la sua presenza è pur sempre fondamentale per poter innalzare il tasso tecnico del gruppo. Con sette partite a disposizione da qui alla lunga sosta invernale, è lecito attendersi un miglioramento generale dei suoi numeri in zona gol, in linea con quanto si attende da un giocatore dalle sue qualità. Ora o mai più.