Clamoroso in Serie B. È in arrivo una penalizzazione (probabilmente di 4 punti) per il Brescia, che farà riscrivere la classifica finale e i verdetti sul fondo della graduatoria. Con il -4 la squadra di Cellino diventa terzultima e retrocede in Serie C con Cittadella e Cosenza, mentre il Frosinone, la Salernitana e la Sampdoria guadagnano una posizione con questo esito: Frosinone salvo, Salernitana al playout con il piazzamento più favorevole, e Sampdoria ripresa dalla C per i capelli e ammessa allo spareggio salvezza. Clicca qui per leggere tutte le ultime sul futuro di Longo, Magalini e Di Cesare.

Playout di Serie B rinviati
Per effetto di questo scenario, anticipato da Nicola Binda su gazzetta.it, la gara di domani tra Salernitana e Frosinone è stata rinviata e poi annullata (l’ha ufficializzato la Serie B a tutela del campionato). Appena la sentenza sarà definitiva, verrà riprogrammato il nuovo playout tra Sampdoria e Salernitana, con ritorno stavolta all’Arechi.
La rivoluzione è dovuta a un’irregolarita commessa dal Brescia alla scadenza di febbraio per il pagamento di stipendi e contributi. La società di Massimo Cellino avrebbe coperto la parte relativa alle tasse con crediti d’imposta che in realtà si sono rivelati inesistenti. Quando ci sono operazioni di questo tipo, la Covisoc procede alle verifiche del caso con l’Agenzia delle Entrate e i tempi della risposta sono stati lunghissimi.
La lettera della Covisoc infatti era datata 28 febbraio, mentre la risposta dell’Agenzia è arrivata solo venerdì scorso, il 16 maggio, avvisando che i crediti dichiarati dal Brescia erano in realtà inesistenti. Sabato 17 la Covisoc ha trasmesso gli atti alla Procura Figc, che quest’oggi, domenica 18, ha mandato l’avviso di conclusione delle indagini. Insomma, la Figc ha accelerato nel più breve tempo possibile tutta la sua procedura, ma i tempi dell’Agenzia delle Entrate hanno sconvolto tutto.
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