Cosa aspettarsi da Reggiana-Bari

La preview di Reggiana-Bari

Per la prima volta in questa stagione, il Bari ha potuto affrontare due settimane di lavoro con un accenno di sorriso. La vittoria contro il Padova non ha cancellato tutte le incertezze e gli interrogativi che continuano ad aleggiare sulla squadra biancorossa, ma ha comunque restituito un pizzico di serenità utile per provare a ritrovare quelle certezze che il gruppo guidato da Caserta sembra aver smarrito da tempo. Ora, in vista della sfida odierna contro la Reggiana allenata dall’ex Dionigi, in programma alle 15 in terra emiliana, i galletti sono chiamati a dare continuità al filotto di tre risultati utili consecutivi e, soprattutto, a mostrare segnali di crescita sul piano del gioco e della personalità.

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Dionigi Reggiana
Copyright: AC Reggiana 1919mo

Cosa aspettarsi da Reggiana-Bari

Come arriva la Reggiana

La formazione allenata da Dionigi arriva a questa sfida rinfrancata dal bel successo ottenuto nell’ultima giornata sul campo del Cesena, firmato dalle reti di Tavsan e Portanova. Proprio loro sono, finora, i due elementi più incisivi della squadra emiliana, con rispettivamente due e tre gol all’attivo. Da tenere d’occhio anche lo spauracchio Marras, tra i più brillanti dei suoi grazie ai due assist messi a referto, e Girma, protagonista di un avvio di stagione convincente. In classifica la Reggiana occupa l’undicesimo posto, a un solo punto dalla zona playoff e con quattro lunghezze di vantaggio sul Bari.

Reggiana
Copyright: AC Reggiana 1919

Le caratteristiche della Reggiana

Guardando alle statistiche, emerge con chiarezza la fisionomia della squadra di Dionigi. Non è una formazione che produce molto: è infatti penultima in Serie B per expected goals e terzultima per tiri in porta a partita. Compensa però con un notevole cinismo, che la colloca a metà classifica per reti realizzate: soltanto il Cesena vanta un miglior tasso di conversione delle occasioni.

Gli emiliani, però, sanno adattarsi alle cosiddette “partite sporche”, qualità che – come ha ammesso lo stesso Caserta – al Bari spesso è mancata. La Reggiana eccelle nei duelli, nei contrasti e nei palloni intercettati: un aspetto che potrebbe rappresentare un’insidia per i biancorossi e che potrebbe indurre il tecnico a puntare su un centrocampo più fisico del solito.

By Raffaele Digirolamo

Dottorando in filosofia presso l'Università degli Studi di Bari. Curo la newsletter per Elezioni Usa 2024 e scrivo per PianetaBari

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