Uno dei protagonisti attesi nella trasferta di Pisa era il grande ex di giornata: Giuseppe Sibilli. Tuttavia, il trequartista biancorosso è stato autore di una prestazione incolore, durata appena un’ora prima dei cambi operati da Longo per provare a cambiare l’inerzia della partita. Quando mancano appena due giornate al termine del girone d’andata, il numero di gol continua ad essere fermo a quota 1, con l’unico centro realizzato su calcio di rigore contro il Cittadella. Troppo poco per quello che era stato lo scorso anno il top player della rosa insieme a Valerio Di Cesare.
Le difficoltà di Sibilli ai raggi X
Impiegato come trequartista alle spalle dell’attacco pesante Novakovich-Favilli, ciò che è emerso sin dalle prime battute è la scarsa connessione con la coppia d’attacco, oltre ad un numero di passaggi pericolosi prossimo allo zero e con appena tre cross di cui uno riuscito nell’arco di un’ora. Cosi come anche la pulizia tecnica nella gestione del pallone non è stata delle migliori, in quanto su 30 tocchi di palla risultano ben 8 possessi persi, appare chiaro come la sua prestazione abbia inciso sulla poca pericolosità dei biancorossi negli ultimi trenta metri. Da considerare anche i tanti calci d’angolo battuti malamente nell’area di rigore pisana.
Una prova negativa del calciatore col più alto tasso tecnico tra gli undici titolari in campo per il Bari da cui era lecito aspettarsi qualcosa di diverso. Fin dalle prime battute c’è stata la sensazione che Sibilli, data la crucialità della sua posizione di campo adottata, non riuscisse a fungere da collegamento tra le due punte e il resto della squadra. Una prestazione negativa che ha inciso sulle possibilità di essere pericolosi per i biancorossi, mai arrivati a concludere nello specchio nella prima ora di gioco, prima della sostituzione (sicuramente tardiva) arrivata per Falletti accompagnata dai fischi del pubblico casalingo che ha beccato l’ex di giornata.
La rassicurazione di Longo
Se una certa lontananza dalla porta come nell’ultima partita ha ridotto le possibilità di incidere in zona gol, è altrettanto vero che arrivare al giro di boa della stagione con un Sibilli capace di realizzare una sola rete soltanto su rigore fa alquanto impressione. In merito all’ultima prestazione del trequartista si è espresso anche Moreno Longo in conferenza stampa (clicca qui per leggere le dichiarazioni complete): «Lui e Falletti devono crescere, lavorare per essere più determinanti possibili in questo tipo di partite. La mia tranquillità nasce dal vedere come si preparano e come vogliono arrivare il più velocemente possibile a questo livello, vanno sostenuti perché meritano fiducia».
Parole che dimostrano una fiducia incondizionata dell’ambiente nei confronti di un calciatore che non sta vivendo la fase migliore della sua esperienza biancorossa ma da cui è lecito attendersi un cambio di passo nella seconda fase della stagione. Visto l’investimento estivo di 600.000 euro, era lecito attendersi qualcosa di più.
View this post on Instagram