Un pareggio tra i rimpianti per il Bari, che impatta al San Nicola con la Carrarese per 1-1. Una prova discreta per i biancorossi, che hanno sciupato ancora una volta diverse occasioni da rete, ma allo stesso tempo devono ringraziare le parate di Radunovic. Di seguito le nostre pagelle BRUTTE di Bari-Carrarese. Una scelta editoriale che – ribadiamo – accompagnerà il post partita, volta a unire la critica giornalistica, a un sano umorismo. Clicca qui per rileggere le pagelle brutte di Spezia–Bari.
Le pagelle brutte di Bari-Carrarese
La difesa
RADUNOVIC 7: Ipnotizza Shpendi al 92′ come neanche faceva Dave Elman. Muro, saracinesca, portone, montagna, gigante, Caprile. Insomma, dategli il soprannome che vi pare, basta che fate intendere che da lì (finalmente) non si passa.
PUCINO 6.5: Bene in copertura e in proposizione, sta migliorando anche nella permalosità. Addirittura, dopo essersi preso una steccata, dà il 5 all’avversario. È lui il responsabile del gol annullato. Per rilevare il suo fuorigioco hanno dovuto scomodare il super-microscopio del CERN a Ginevra.
VICARI 7: Giganteggia su tutti gli attacchi della Carrarese, non ne sbaglia davvero uno. Il panico ce l’hanno addosso gli avversari, altro che in campo. Deve ancora assimilare tutti i poteri della fascia e provare a sbloccare le gare, così come faceva Di Cesare, quando gli attaccanti restavano a digiuno. Colto il riferimento a Lasagna? (si scherza Kevin, non te la prendere).
MANTOVANI 6.5: Ormai le sue pagelle sono un copia incolla. Siamo stanchi di commentare le prestazioni di questo difensore dicendo sempre le stesse cose. Una cosa, però, la diciamo a Magalini. Che si muovesse a fare qualcosa per il cartellino dall’Ascoli. Benedetti docet.
(Dal 37 s.t.) OBARETIN sv
Il centrocampo
FAVASULI 6: Benissimo in fase di copertura, un po’ meno in proposizione. A inizio stagione era un Caterpie, ora è un Metapod, tant’è che l’unica mossa che gli riesce perfettamente è ricciolscudo. Aspettando un bellissimo Butterfly non possiamo che dirti tieni duro e continua così.
(Dal 25 s.t.) OLIVERI 6.5: Ottimo ingresso, il ragazzo può dare soddisfazioni. Al Napoli, ovviamente. Ah no, lui è in prestito dall’Atalanta. Un lapsus freudiano, visti gli altri giovani di proprietà partenopea.
LELLA 5: Ti ti ti ti. La canzone di Rino Gaetano? No, è il suono del muletto quando fa manovra. Lo ricorda ieri Lella, che al netto di un filtrante interessante poi cestinato da Lasagna (si scherza Kevin, non te la prendere), sbaglia tutto ciò che si potesse sbagliare. Di la verità Nunzio… quante braciole di cavallo ti sei mangiato in quelle 3 settimane di pausa?
(Dal 1 s.t.) MANZARI 6.5: Ci mette brio, ci mette voglia, ci mette tecnica, non ci mette lo zampino però e fa tutta la differenza di questo mondo. Finalmente entra bene dalla panchina, evidentemente gli avranno promesso di non cucinargli più panzerotti.
BENALI 6.5: Pare che Vinicius si sia calmato vedendo la partita del Bari con la Carrarese. Pensava che quello in mezzo al campo che dominava in lungo e in largo fosse Rodri e che giocasse in Serie B. Poi, però, gli hanno detto che quello era Benali e allora ha ricominciato a sclerare.
MAITA 6: Partita ordinata, ma per palleggiare in una situazione difficilissima stava per fare la frittata. Mattia, buttarla, una volta ogni tanto, non è peccato. È un pallone, non è cibo e nel mondo nessuno muore di calcio. Vibes da Evra spazzala.
DORVAL 6: Solite galoppate, soliti dribbling ubriacanti, solite ciabattate dal fondo più innocue di Lasagna sotto porta (si scherza Kevin, non te la prendere). Oramai è un fattore costante, purtroppo non riesce proprio a migliorare, gli manca questo step. C’è tempo, direbbe FraBari. Se la ride, Gazzismo. Da dor val (da mo val, ndr).
L’attacco
SIBILLI 5: Ci mette anche l’impegno, ma davvero quest’anno sotto porta è più in difficoltà della Real Putignano contro l’Atalanta di Gasperini. Sta aspettando di segnare per mimare il ciuccio e mettersi il pallone sotto la maglia, però Peppe di sto passo nascerà il piccolo Sibilli prima che tu possa farlo.
(Dal 25 s.t.) BELLOMO 5.5: Che voglia che ha Nicola di spaccare il mondo e di tornare protagonista con il suo Bari. Tuttavia consigliamo di non prendere quei gialli. Non per la squalifica, è che non vorremmo che Chiné pensasse a male.
LASAGNA 5: 650k netti a stagione, il mio falegname con 3.000 lire lo faceva meglio (il finalizzatore, ndr). Ah come se la ride Scheidler dal Belgio. Se non fossimo parsimoniosi come la proprietà, ora partirebbe un video con Aurelien Scheidler • Skills & Goals • HD con sottofondo La Rondine di Angelina Mango… «Nonostante tu sia la mia rondine andata via…» 🎶.
(Dal 37 s.t.) NOVAKOVICH sv
LONGO 6: Signori, che deve fare di più? Mezzo voto in meno perché la sua squadra approccia male il match, però dopo è un dominio. Al massimo gli possiamo chiedere di mettersi gli scarpini e reinventarsi punta. Era un difensore, ma quel gol sotto porta non lo sbaglierebbe (si scherza Kevin, non te la prendere).
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